Dalle perle di Lene
è semplice paura
pubblicata da Lene Farinato martedì 12 luglio 2011 alle ore 11.12
a volte ho semplicemente paura, paura di me stesso. ieri mi sono reso conto che la mia testa lavora troppo. penso troppo, al punto tale che ho immaginato che lo zero sia una contrazione o un'espansione dell'uno… mi perdo, e il problema è che me ne accorgo, poi l'ironia, parlo con mia figlia Denise di questo e gli dico straparlando che mi sembra che nessuno mi ascolti e la comunicazione sul telefonino è interrotta da oltre un minuto… gli ritelefono e ridiamo come pazzi dell'ironia della cosa, però dentro di me c'è amarezza…. insomma.. dove sto andando?
la cosa più orrenda di impazzire è il fatto che non ci si accorge di perdere la ragione, io non so più che giorno è che data è ed a volte se mi beccano soprapensiero non so neanche che anno è…
la mia mente viaggia semplicemente alla velocità della luce…
non si ferma un minuto, un attimo, penso ma è tutto così facile da risolvere?
e poi mi soffermo.. e mi accorgo che tutto intorno a me è pura e semplice noia.. perché se è vero che gioia è il contrario di dolore l'essenza dei due opposti non può altri essere che noia.
E cosi mentre vado in moto, penso, mentre mangio penso, mentre c..o penso.. erano diversi anni che non canticchiavo mentre le persone intorno a me parlavano.. mi escludo dal mondo… e mentre penso, mentre penso che la mia ragione sta scappando via dalla mia anima stessa… torno a casa accendo al televisione.. e mi accorgo che il mondo è pieno di pazzi furiosi senza senno che lottano e ammazzano e distruggono tutto ciò che di bello c'è in nome di un solo ed unico DIO.. il denaro.. e allora mi rimetto a pensare .. perché mi accorgo che forse.. in tutta la mia noia, in tutta la mia gioia ed in tutto il mio dolore.. in fondo in fondo.. non sono poi così pazzo… in fondo in fondo l'inferno non è poi così caldo…
giorni cosi
pubblicata da Lene Farinato il giorno mercoledì 13 luglio 2011 alle ore 8.57
se non avessi bisogno di risposte non ci sarebbero giorni cosi
se la gente pensasse con la propria testa non ci sarebbero giorni cosi
se i problemi fossero fragole non ci sarebbero giorni cosi
se potessi dare un nome a dio non ci sarebbero giorni cosi
se potessi finire l'infinto non ci sarebbero giorni cosi
se potessi capire il cielo non ci sarebbero giorni cosi
se potessi leggere le stelle non ci sarebbero giorni cosi
se non piovesse sempre e se il sole non bruciasse la pelle non ci sarebbero giorni cosi
se smettessi di aver paura non ci sarebbero giorni cosi
se non avessi lacrime ma solo occhi non ci sarebbero giorni cosi
se la fortuna fosse solo un gioco non ci sarebbero giorni cosi
se la nostalgia fosse un'opinione non ci sarebbero giorni cosi
se un'opinione fosse un sogno non ci sarebbero giorni cosi
se un giorno fosse 1000 e 1000 fosse zero non ci sarebbero giorni cosi
se nessuno fermasse i miei sogni non ci sarebbero giorni cosi
se la gente mi capisse non ci sarebbero giorni cosi
se io capissi la gente non ci sarebbero giorni cosi
se i soldi non servissero a vivere non ci sarebbero giorni cosi
se tutti i pezzi di questo puzzle si combinassero magicamente non ci sarebbero giorni cosi
se non avessi domande non ci sarebbero giorni cosi
se non avessi bisogno di altre occasioni non ci sarebbero giorni cosi
se il mondo si fermasse per un secondo non ci sarebbero giorni cosi
se una madre fosse madre ed un figlio fosse figlio non ci sarebbero giorni cosi
se tutte le parole del mondo cambiassero il mondo stesso non ci sarebbero giorni cosi
se le bombe fossero fiori e la morte fosse vita non ci sarebbero giorni cosi
se la libertà bastasse a renderci liberi non ci sarebbero giorni cosi
se uno sguardo potesse cancellare questi "se" tu saresti ancora qui ed io non avrei giorni cosi e non ci sarebbero giorni cosi nel mondo che è.
ma devo ricordare che ci sono giorni cosi
ma devo capire che ci sono giorni cosi
ieri Lene volava nel vento
pubblicata da Lene Farinato il giorno venerdì 22 luglio 2011 alle ore 9.26