Così parlano gli angeli Ricevo da una veggente questi due messaggi angelici, di cui il secondo è indubbiamente molto significativo. Penso anche che dia risposte esistenziali a quelle che sono le nostre domande di sempre relative al destino e alle esperienze sulla vita e sulla morte e il loro senso. Le parole di questa guida indipendentemente dal nome che porta o se sia un angelo o un’anima eletta, desta una forte emozione.
Messaggio
18-11-2015
Il mio cuore è molto triste, le trombe hanno dato inizio a suoni di distruzione, il male è sempre più forte. I serpenti strisciano e si insinuano, schiacciate le teste non con la vendetta; il male porta il male. Rifocillatevi alla fonte del Padre, prendete forza con la preghiera, unitevi nel Suo Santo Nome, unitevi e combattete con l’amore, mandate amore con il cuore, con la mente, con le parole; le teste arretreranno, abbiate forza e fede, non lasciatevi ingannare.
E’ stridore, è dolore, ma la preghiera, se è forte, li coprirà. Tutti gli Angeli sono accorsi in vostro aiuto, pregate insieme a loro; essi vi sono accanto, pregate all’unisono, fate che diventi un boato, tanto da stordire. Pregherò con voi in fede, speranza e carità. Ti ringrazio, ti benedico.
Messaggio di Ariel
22-11-2015
Ti saluto, pace e amore sono in te. Sono Ariel, la mia mano è sul tuo cuore, tutto si acquieta, respira, vivi con amore questo pezzetto di cielo insieme a me, ti tengo per mano, non sei sola, sei nella mia luce, sei la mia creatura. Ascolta e non temere, va tutto bene! E’ stato necessario sciogliere il nodo per evitare un’opera incompiuta. Ascolta…Le creature che incontrate sulla terra e che entrano nella vostra vita in momenti particolari, non a caso si intrecciano nel vostro cammino; tutto è stato programmato e preparato per fare un percorso in apparenza individuale ma, gli spiriti che sono in voi, durante il vostro percorso terreno, si riconoscono e, se c’è incontro di vibrazioni, si comprendono prendendo coscienza del ruolo che è per ciascuno di loro. Questo è un progetto divino, voi siete i tramiti scelti per portarlo a termine e tu, mia creatura, mi dai gioia nel vedere il tuo impegno nel voler comprendere. Ti sei affidata, con pazienza ti sei messa in ascolto, la tua mano scrive, la penna scivola e il mio messaggio arriva a te attraverso onde universali che si incontrano tra cielo e terra.
Mi spiego meglio.
Pensa alle onde di un grande oceano che, dopo un lungo percorso, prima impetuoso e poi sempre più tenue, incontrano la terra e, come un tenero abbraccio, si insinuano nella sabbia creando una sola cosa; non c’è resistenza, ma accoglienza e fusione: io sono onda e tu sei sabbia. Abbandono…. L’abbandono all’amore di Dio è come quell’onda che, senza sosta, si lascia andare al caldo abbraccio della sabbia. Spero di essere stato chiaro. Pace, amore, sono Ariel. Amen! |
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