Edda Cattani

Un Figlio parla alla madre dall’aldilà

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 Un'esperienza straordinaria che varca il confine della vita terrena: 20100407_CORR_PG_006_B

La Dott.ssa Emma Vitiani Una Studiosa qualificata professionista

La Dott.ssa Emma Vitiani sarà relatrice nel Convegno di Cattolica 2010 ove terrà anche un seminario.

PRESENTAZIONE

Nella vita e nella professione non mi sento mai arrivata. EVOLUZIONE è la mia parola preferita. La sete di sapere e la curiosità intellettuale sono gli stimoli che mi portano a ESSERE INNNOVATRICE.
Tanti anni fa, infatti, ho lasciato la pratica forense presso lo studio legale di mio padre per dedicarmi alle mie passioni, la dietologia e l’approccio olistico che individua l'uomo nel suo insieme di mente, corpo e spirito.

Così, ho “Creato” uno Studio Dietetico e di Rieducazione Alimentare e una metodologia tutta personale che ho chiamato “Dietetica Olistica Innovativa”, con la quale il paziente può risolvere i problemi di peso e di salute con serenità e può dimagrire con regimi bilanciati a 2000 Kcal.

In questa ricerca d’innovazione, dal ’96 ho introdotto il metodo delle Intolleranze Alimentari per trovare le cause nutrizionali dei disturbi di salute cronici. Dopo gli studi sulla Creatività e il problem solving, utilizzo la tecnica del PENSIERO POSITIVO CREATIVO, che abbino alla dietetica olistica innovativa e all’esclusione dei cibi intollerati.

Il libro "La Dieta Olistica" in libreria oppure ordinarlo direttamente alla casa editrice M.I.R. di Montespertoli (Fi) scrivendo a info@miredizioni.it.

 I messaggi di Ale alla madre

I messaggi di Ale alla madre 

In questi anni la dottoressa Vitiani ne ha ricevuti centinaia, per noi ne ha scelti quattro:

1)Mamma cara, chiudi gli occhi e scoprirai
il mondo di luce dove noi siamo… Ascolta
l’incanto della mia voce che parla attraverso
te e con te… Sempre vi parliamo e vi
esortiamo ad essere uniti in Dio, ma siete
sordi perché avete paura di credere nella
vita dopo la morte. Siamo vivi, siamo felici e
vi esortiamo a pregare per noi e per voi, per            
raggiungere la pace dello spirito…Nel Cielo
tutto è luce, è speranza, è preghiera, è intriso
di voi che vivete laggiù e dovete credere
che noi siamo e domani ci uniremo tutti nel
nome del Signore…Ancora una volta l’amore
è l’unico richiamo forte e capace di superare
la barriera che ci divide. Di fatto essa
non esiste se non l’impossibilità fisica di essere
corpo per me e nell’incapacità di essere
solo spirito per te…

 

2)Per te, per voi, l’impossibilità per noi di essere corpo è comunque vista un’incompletezza. Specie per papà e per coloro che hanno
difficoltà a credere e a capire come avvenga loro, la nostra presenza spirituale è una tentazione,
ma così allettante e consolatoria,
da non
poter essere vera. Io sono felice comunque e pago del vostro amore per me.
Non ho fretta, non abbiamo fretta abbiamo tutto il tempo e la perseveranza di aspettare
che comprendiate a pieno la verità dell’immortalità della vita spirituale…

3)Ogni gesto generoso, ogni atto sincero verso il fratello, ogni parola buona detta, ognirimprovero taciuto, sono veri mattoni per la costruzione della pace…Anche la maggioranzadi noi giovani è un Angelo che è statochiamato, prima del tempo direte voi, nell’integrità del suo spirito terreno per assolvere compiti importanti. Tra questi c’è anche quello di permettere ai migliori di voi, tramite la nostra dipartita, di riflettere, di diventare più buoni, di avvicinarsi alla vita dello spirito. Quanti dopo la morte del proprio figlio o del proprio caro si sono chiesti se esiste un Aldilà, se le persone che hanno amato in verità non muoiano  nell’anima.

 4) Portatemi sempre nel vostro cuore perché io sono il vostro cuore…Non vi ho mai lasciato e preparo per voi una strada piena di fiori e di luci colorate, la stessa che ogni giorno della mia vita terrena voi avete costruito per me… Vi amo e vi bacio ed accompagno ogni vostro passo e conto ogni vostro respiro”.

Ale che è nel Cielo  


 

 Vediamo l'articolo pubblicato sul quotidiano:

20100407_CORR_PG_007_B   20100407_CORR_PG_006_B

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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G.Paolo II° anniversario

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PAPA GIOVANNI PAOLO II 

 a 5 anni dalla morte del più grande Papa di tutti i tempi

Quinto Anniversario morte di Papa Giovanni Paolo II – Esattamente cinque anni fa, dopo una lunga malattia e due giorni di agonia, moriva Giovanni Paolo II. Nato il 18 maggio del 1920 a Wadowice in Polonia ed eletto il 16 ottobre 1978, Karol Wojtyla era stato il primo Papa non italiano dopo 445 anni.

Santo nella convinzione di tutti, non ancora santo per la legge canonica, Giovanni Paolo II è venerato in tutto il mondo e il ricordo dei suoi quasi 27 anni di regno, dei viaggi tra i popoli della terra, dei gesti storici e della grande umanità non sembra sbiadire con il trascorrere del tempo.

 

VIDEO:

 PAPA GIOVANNI PAOLO II SI PRESENTA AL MONDO
 

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Tempo di Quaresima

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"Misericordias Domini"

 

 

Era il 1961 ed io vivevo una delle più belle esperienze della mia vita: giovinetta con grandi ansie spirituali, mi beavo di quel conforto del cuore che mi faceva sentire completamente abbandonata nelle mani di Gesù e di Maria. Abitavo in un luogo capace di rispondere alle mie attese giacchè si trattava di un convento dove venivano accolte, per una seria riflessione, giovani desiderose di incontrarsi con Dio. La sera, dopo le intense giornate lavorative, ci si recava, in assoluto silenzio, in fila, con il cero in mano ed un velo bianco in testa, lungo l’immenso corridoio, fino a raggiungere una grande statua della Madonna, illuminata da una corona di stelle e circondata, come in un giardino, da tante piante e fiori di ogni genere. Fra quei fiori deponevo il mio cuore in adorante visione di una realtà “altra” piena di amore, di dolci profumi, di musica, di bontà e di speranza. Un canto che veniva intonato e che mi affascinava era un inno noto alla liturgia, derivante da un Salmo: “Misericordias Domini in aeternum cantabo (canterò in eterno le Misericordie del Signore). In quell’atmosfera surreale formulai le mie prime promesse, mai dimenticate ed un patto per la mia vita futura assunse la modalità dell’impegno che cercai di trasmettere sempre ai miei figli, quando diventai giovane madre.

L’entusiasmo per la vita, vissuta come un dono era veramente lo spirito con cui tutta l’esistenza del mio Andrea si dipanò: amore per i suoi simili, per la giustizia, per la bellezza in genere, per la musica, per le persone in difficoltà e per la preghiera. Era giovane soldato che mi diceva “Mamma non ti preoccupare, le dico ogni sera le mie preghierine” e nel suo portafogli trovammo l’immaginetta consunta per l’uso, con la scritta “Signore Dio degli eserciti, guarda benigno a noi che abbiamo lasciato le nostre famiglie per servire l’Italia!”.

 

La mia vita, dunque, è stata dedita all’ascolto, al lavoro, alla speranza in un Dio di Misericordia, anche dopo l’evento infausto che ha colpito la nostra famiglia. Poi l’incontro con il Movimento della Speranza e il desiderio di veder sorgere tante associazioni, compresa la nostra A.C.S.S.S. in grado di accogliere tanti disperati ed aiutarli a riconoscere nei disegni imperscrutabili del Signore un cammino da percorrere, non dimenticando che la vita è gioia, è un inno a quel Dio di Misericordia.

Questo lo spirito con il quale siamo nati… Condizione ideale, per tutti noi, sarebbe ritrovarsi in un luogo di raccoglimento, magari con la guida di un sacerdote, per parlare di fede ma anche di fenomenologia per rendere ancor più tangibile la nostra speranza. Purtroppo questo non è sempre facile: pochi sono i sacerdoti preparati a parlare di cose che giudicano “strane” se non di dominio del demonio. Allora sono tante le persone che non sanno dove andare e aspettano un convegno in cui si parli delle problematiche che ci affannano  e degli studi che parlano di episodi non riconosciuti dalla comune scienza e che lasciano tanto conforto senza volerli disgiungere dalla pratica del credo religioso. Speriamo vi siano sempre più sacerdoti coraggiosi e gruppi di genitori generosi che non si soffermino al piccolo messaggio, ma abbiano il desiderio di compiere “grandi opere”.

Alcuni li abbiamo individuati; cerchiamo di pensare che ad ognuno di noi è richiesto questo impegno e che tutti possiamo farcela. A questo scopo è prmai pronto il nostro convegno di settembre che, all’insegna della continuità nel rinnovamento, vedrà schierate tante iniziative di cui stiamo dando conto nel nostro forum.

 

E’ tempo di Quaresima. Questo momento di silenzio con l’invito che Dio ci rivolge è molto importante. Noi cammineremo verso la Pasqua per quaranta giorni. Quaranta giorni per trasformarci, per diventare capaci di comprendere il suo amore nell’assenza di rumore e del frastuono che ha riempito le giornate del pazzo “carnevale”.

Leggiamo il vangelo di Matteo (6,1-6.16-18) : “…quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.

Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”. 

Ecco dunque il percorso: il digiuno, come mortificazione per astenersi dalle cose futili; la preghiera, per chiedere a Dio di aiutarci a compiere il nostro dovere di ogni giorno; il silenzio per trovare nella nostra giornata un momento di riflessione e pensare alle cose che contano nella vita.

In uno dei tanti messaggi Andrea ci dice: “… fate tutto zitti, zitti…” La semplicità delle brevi frasi che ci giungono sono sempre un invito alla riservatezza, alla partecipazione del cuore, al silenzio interiore. Senza queste peculiari connotazioni non vi può essere comunicazione con i nostri Cari dell’Oltre; per questo noi dobbiamo anche dimenticarci del nostro dolore per non farne il solo scopo della nostra vita. L’evento tragico che ci ha colpito non può annullare la nostra vita al punto da ritenere che essa non meriti di essere vissuta nella pienezza e nella scoperta di cose sempre più belle che avremo modo di apprezzare.  Ricordo di avere assistito ad una conferenza di uno studioso di Padova nelle sue vestigia medioevali e di avere sentito dire: “… noi siamo abituati a passare per le strade e a guardare dove mettiamo i piedi…cosa più che mai giusta… ma se alzassimo lo sguardo ci assalirebbe una meravigliosa visione di splendidi cornicioni, di torricini, di balconi, di cupole che si stagliano nel cielo invitandoci a ringraziare l’Onnipotente per le grandezze che abbiamo saputo creare per glorificarlo.

Riscopriamo in questa quaresima la bellezza dell’amore che ci sembra di avere perduto e pensiamo che quel corpo che è scomparso sotto una pietra tombale è destinato a risorgere glorioso e più bello di prima.

I primi giorni del mio amaro peregrinare nella casa vuota dove, fino a qualche giorno prima, echeggiavano canti e risa dei miei figli,  ripensavo al corpo statuario di quel figlio, bello nella sua esuberante giovinezza e gli chiedevo fra le lacrime: “Come sei ora, figlio mio, eri tanto bello!” una voce esile, ma decisa mi rispose: “Di più, di più di prima, mamma!”

Ecco la completezza del messaggio cristiano: IO RISORGERO’  questo mio corpo vedrà il Salvatore! Certamente dovremo passare attraverso la quaresima che, anche nella sua spoglia contrizione assume il grande significato dell’attesa.  

 

Leggo in una rivista cattolica:

Viviamo in un paese di oscurità

Ho attraversato la frontiera, Signore, e sono passato nel paese di oscurità!

nella regione dove mi sono stabilito sboccia il piacere di ostentare la disonestà di fronte agli altri;

 la bontà non ha posto; la menzogna è un costume e la maschera della falsità una pratica quotidiana.

si tratta di dominare e guardare dall'alto. Le parole di dolcezza non hanno corso.

Sono diffuse solo parole offensive. Qui ognuno trascorre il suo tempo a riempire soltanto la propria borsa anche se per questo bisogna vuotare quella del vicino. qui non esiste prossimo:

non esiste che se stesso da accontentare prima di tutto. E quali mani, in questo paese,

si tendono per cogliere la limpidezza che tu, Signore, moltiplichi instancabilmente?

pietà di me, signore, sono smarrito: fammi tornare nel paese del vangelo!

 

È un richiamo alla verità, al voler essere veri, autentici dinanzi a Dio; è un richiamo molto opportuno e molto giusto. Non si vedrebbe come ci si possa convertire a Dio se non si comincia da un profondo atto di one­stà e di verità interiore. Gesù nel Vangelo pone così questo problema di verità: non cercare – ci dice – la tua dignità e la tua grandezza specchiandoti nel giudizio degli al­tri, nella loro lode, compiacendoti della loro ammirazione. Cerca la tua dignità e la tua grandezza specchiandoti nel giudizio di Dio, e lì troverai la tua verità, perché solo Dio ti giudica nel modo ve­ro, nel modo autentico e ti dà dunque la dignità della sua approvazione e della sua lode. E’ una scelta fondamentale da fare, anche perché i nostri atteggiamenti umani sono sempre sul filo del rasoio a questo proposito: cercare la nostra dignità negli altri, oppure cercare la nostra dignità profonda nell'incontro segreto e sconvolgente con Dio. Gesù rimproverò a questo proposito tutti coloro che facevano opere buone per essere lodati dagli uomini, e commentò: « Avete già ricevuto la vo­stra ricompensa ».

 

           E’ tempo di vivere

Da ora e per quaranta giorni, che vivere diventi la nostra urgenza quotidiana!

Prima di tutto andare alla sorgente del Vangelo e immergersi nella sua frescura,

rimanere in silenzio per cogliere la quiete e la calma che rendono capaci di afferrare

 le gioie tremule disposte sul nostro cammino, distribuite e condivise, perché ciò che siamo e che abbiamo ci è stato dato perché facciamo crescere la felicità dei nostri Cari.

Siamo consapevoli che il Padre ci porta sulle sue braccia,

e che comunica la sua divina potenza di trionfare sulla morte

che ha incrociato la luce dei nostri giorni.

 

"Tornate a me e vivrete, dice il Signore"

Signore, voglio tornare a Te, perché Tu solo puoi darmi gioia e conforto, perché tu sei la mia gioia e la mia vita ed io…

Misericordias Domini in aeternum cantabo!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Edda CattaniTempo di Quaresima
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Nuovi Angeli : Serena Torrero

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Mamma mia dolce mamma . Si sta delineando il disegno che per voi è stato scritto in cielo . E’ così deve essere . Voi che agite per noi per farci nostra voce . Voi che per noi dite quello che noi vogliamo si dica : che questo mondo c’è , che esistiamo ancora anche se non visibili ai vs. occhi mamme. Noi siamo un esercito di ragazzi . Voi sarete un esercito di nostre mamme che “lavorano “ per noi , per la nostra vita qui che è vita di tutti .

 

AIUTATE L'ASSOCIAZIONE L'ALBERO DI SERENA A DECOLLARE CON TUTTI I PROGETTI "CONTO CORRENTE POSTALE: 99197253 conto corrente Ufficio Postale TORINO 74 CAB 01000 – ABI 07601- IBAN IT51W0760101000000099197253 ASSOCIAZIONE L'ALBERO DI SERENA" PER SCRIVERE ALL'ASSOCIAZIONE: lalberodiserena@gmail.com SITO ASSOCIAZIONE: www.myspace.com/lalberodiserena SIAMO ANCHE SU FACEBOOK — SITO DIREZIONE ARTISTICA DELL'ASSOCIAZIONE L'ALBERO DI SERENA E DEL CONCERTO PER UN'AMICA "SERENA"http://www.lineatemporale.it/

Edda CattaniNuovi Angeli : Serena Torrero
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Nuovi Angeli : Valentina Giovagnini

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Aveva 28 anni. E' rimasta vittima di un incidente stradale
All'Ariston, al festival di Sanremo,  nel 2002 si era classificata seconda nella categoria giovani

…  sono in volo, sono libera, non ho confini intorno a me,sono un pensiero, sono musica…

 

 

L'amore non ha fine

……

Non mi senti non mi senti l'amore non ha fine
Orizzonti su orizzonti superando le rapide
Non mi senti non mi senti ti vengo a cercare
Sulla bocca del vento mi vedrai


http://www.valentinagiovagnini.it/

 

 

 

12 pezzi (più 2 ghost-tracks) compongono il disco che i familiari dell’artista hanno voluto fortemente vedere pubblicato, i ricavati delle vendite finanzieranno l’Associazione no profit intitolata alla sua memoria. A seguire trovate copertina, tracklist e un filmato in cui è possibile ascoltare qualche “assaggio” dell’opera.

 

http://www.piuvitaonlus.org/

 


Edda CattaniNuovi Angeli : Valentina Giovagnini
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Nuovi Angeli: Beatrice Malerba

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I messaggi di Bea 

(L'Angelo che detta alla madre messaggi "cristici")

Il sorriso di Beatrice invade ogni angolo della casa, a Milano. Rivive dentro le cornici in argento che custodiscono frammenti fotografici preziosi, che catturano ciò che rimane della sua vita terrena. Strappata troppo presto, all'età di 22 anni, a un futuro brillante dopo la laurea in Economia e commercio ("Di lì a poco avrebbe cominciato a lavorare, il suo primo colloquio di lavoro era andato subito a buon fine", ricorda ancora commossa la mamma, Maria Stella Candela). Tutto per un terribile incidente stradale, avvenuto nel 1988. La madre e il papà Francesco piombano in un dolore che non si può raccontare se non si prova sulla pelle. Dopo tre giorni, però, succede qualcosa. Un fatto straordinario che si può leggere solo con gli occhi della Fede. "Avevo chiesto a Dio di riavere in qualche modo la mia Bea. Pochi giorni prima della sua scomparsa l'avevo affidata alla Madonna – ci racconta la signora Candela -perché lei soffriva per amore. E poi questa morte improvvisa, inspiegabile. Ho pregato tanto. Dopo tre giorni mia figlia è tornata in sogno e ha cominciato a parlarmi. 'Sono con i Santi, in Paradiso', mi ha detto".

Si sviluppa così un dialogo che unisce cielo e terra: Maria Stella trascrive i messaggi di Beatrice in quadernoni da cui nascono, in seguito, alcuni libri. La figlia invita la madre a offrire il suo dolore a Dio. "Non le spine fanno belle le rose, ma la bellezza delle rose fa sopportare le spine: è una delle sue frasi che stanno a significare che bisogna passare attraverso il dolore per conquistare una gioia più grande", racconta questa mamma con un velo di commozione che traspare dagli occhi lucidi, luminosi e profondi.
Il dolore vissuto nella Fede: un nodo difficile da sciogliere per tanti genitori che come lei hanno perso un figlio. Maria Stella (nella foto a destra) sa che la sua missione è portare pace e avvicinare i sofferenti a Dio. Attraverso le sue pagine.

 

Ma è solo il primo dei segni della presenza della figlia. Maria Stella comincia ad avvertire anche un profumo di fiori. E dopo un pellegrinaggio a Medjugorie Bea comincia a parlarle attraverso la locuzione interiore. Un dono mistico, "un singolare dono che il Signore accorda nella misura della fede/fiducia che riponiamo in Lui", scrive Padre Antonio Gentili nella prefazione al libro Incontro con Dio (Edizioni Virgilio). Si tratta dell'ultimo volume in cui Maria Stella per la prima volta raccoglie le rivelazioni che lei dice di aver ricevuto dallo stesso Signore Gesù. "Tutto nasce dal ritorno da un viaggio a Lourdes, nel 1990. Sento una voce che riconosco non appartenere a mia figlia: Io sono Colui che è".

La signora Candela, ex insegnante nata a Trapani ma trapiantata a Milano (oltre a Beatrice ha due figli maschi Giovanni e Alessandro), è cresciuta in una famiglia molto religiosa, e si affida, in questa sua profonda apertura al trascendente, alla guida di alcuni sacerdoti che sanno infonderle coraggio e serenità. "Solleverai, attraverso me, ogni anima che incontrerai senza pace, perché io ti ho risollevata dalla pena e ti ho dato la pace", si legge a pagina 60. "La preghiera è il soccorso più grande per chi vive in terra e per chi non lo è più", le rivela ancora il Signore.

Questo incontro con Dio si fa dunque parola di luce, che si sedimenta giorno dopo giorno nell'anima di Maria Stella. "Nel settembre del 2005 sono pronta, così mi dice la voce, a rendere pubbliche le rivelazioni che ho ricevuto".
Sono tantissime le lettere che la mamma di Beatrice riceve da chi soffre e cerca conforto. Lei non si sottrae, è questo il suo compito. "Il Signore mi ha chiesto: consumati per me". Spesso Maria Stella chiede a Gesù se sia proprio lui a parlarle, perché proprio io?, si domanda. "Scelgo l'anima comune, mi ha risposto". Dall'abisso alla luce, recita il sottotitolo del libro.

"L'abisso è il dolore per la scomparsa di Bea, che sfocia nella luce di questo incontro con Dio". Sono dialoghi che vibrano corde molto intime, vanno letti e riletti per coglierne il senso più profondo. "L'oscurità di una notte stellata non imprime paura come quella di una notte senza stelle", le ha detto Beatrice. "Una notte senza stelle è il dolore vissuto senza la Fede", ci dice Maria Stella.

I Libri dettati a Maria Stella

 I suoi libri sono pubblicati senza scopo di lucro ma sostengono un Centro Missionario in Brasile che è stato fondato in ricordo di Beatrice.

               

 

L'ultima pubblicazione : maggio 2011

 

 

 

 

 

e del dicembre 2010

  

“Scintille eterne d’amore”

“Ricorda, mamma , che la speranza che io ti porto è più della mia presenza. Non è impossibile amarsi cambiando dimensione, ma è più facile e più profondo il sentimento che si diffonde tra cielo e terra.

“Il compito sublime, principale che Dio mi ha dato è amarvi, avere cura di tutti e questo è per me facile, facile. Il cielo è il mondo della carità perfetta. “La volontà perfetta dell’uomo è sempre nel gradire ciò che Dio chiede senza nulla scrutare e senza nulla  rifiutare.”

“Il libro del nostro amore avrà ancora pagine piene, avrà ancora conforto per tutti, e nella luce che io ti

proietto ci sarà luce anche per gli altri.” “Nella tua attenzione amorosa il mio spirito si posa e ti annuncia la vita.” “Non è terreno facile, mamma, quello su cui tu semini, ma la luce di Dio non ti abbandonerà mai.”

 


Edda CattaniNuovi Angeli: Beatrice Malerba
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Voci dall’aldilà

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UN SINGOLARE ESPERIMENTO NEL CENTRO PSICOFONICO DI GROSSETO,

DIRETTO DA MARCELLO BACCI.



di

                                                                                  Salvatore Festa 





  

 

 Marcello Bacci, a diritto, oramai appartiene alla Storia della fenomenologia paranormale. Le “Voci” della radio di Grosseto hanno fatto il giro del mondo e, senza ombra di dubbio, oggi il fenomeno Bacci è, nel campo della psicofonia, uno dei più importanti se non il più importante  nel mondo. Numerosi libri sono stati scritti sul fenomeno delle voci di Marcello Bacci che, imperterrito da oltre 35 anni, va avanti nella sua ricerca con la sua vecchia radio a valvole; quante mamme sono passate per il “centro”, quanti ricercatori sono accorsi a sincerarsi sulla autenticità del fenomeno; ma mai nessuno ha cercato di decifrare quel “mistero” di come avviene la comunicazione con le “Entità” mediante l’utilizzo di una vecchia radio a valvole e sintonizzata sulle onde corte e perciò ad alte frequenze.

Ne è passata di acqua sotto i ponti, ma mai nessuno che si soffermasse a riflettere su ciò che accadeva durante la sperimentazione, che tra i fenomeni paranormali, rimane una delle più autentiche e suggestive.

Da anni il caro Marcello dà appuntamento agli amici del gruppo ed a quelle mamme “fortunate” che riescono a fare breccia nel cuore di un vecchio (si fa per dire) maremmano. Per tutti l’appuntamento è il Venerdì, un quarto alle nove, per poi cominciare la sperimentazione alle nove in punto. In una sala quasi sempre gremita fino al colmo delle possibilità, Marcellino dà il segnale d’inizio delle “ostilità” pregando di chiudere la porta (nessuno  riesce più ad entrare, per alcun motivo), di spegnere le luci e di preparare i registratori in pausa, in attesa del ”collegamento”.

Da circa sei anni ho il privilegio di assistere agli esperimenti di Bacci ed ancora più di sedere, prima dietro, oggi al fianco di Marcello, dopo il passaggio all’altra dimensione dell’indimenticabile Silvana Annovazzi Pagnotta (come amava firmarsi), Silvana per tutti noi, che è stata una pietra miliare ed un costante punto di riferimento per il centro psicofonico di Grosseto e non solo.

E’ grazie a questo privilegio, se ho potuto “scrutare” il fenomeno da tutte le angolazioni e le sfaccettature, avendo così immediatamente la certezza dell’autenticità del fenomeno stesso. Il fenomeno delle voci di Bacci è autentico e non v’è trucco di sorta! Dopo circa 30 minuti di attesa, durante i quali Marcello svaria con la manopola della sintonia tra i  7 e 9 MHz alla ricerca di un zona a fruscio bianco, ecco che improvvisamente il silenzio è rotto dalla voce di Marcello che ci preannuncia che “li sente” e subito dopo accade il primo fatto sensazionale; in quell’intervallo di frequenze di cui si è detto sopra,  vengono spazzati via tutti i segnali radio e si instaura un’unica portante che si preannuncia con un suono analogo al fruscio del vento; allora Marcello si rivolge alla radio e li chiama :<<AMICI>> siamo qua, potete farvi sentire? E loro, che non aspettano altro si fanno sentire e come! Non sto qui a raccontare quello che successivamente avviene, perché tutti gli addetti ai lavori sanno bene quello che accade: messaggi chiari e convincenti, messaggi  pieni di contenuti esoterici e risposte più o meno coerenti alle domande formulate; e che dire delle voci dei “RAGAZZI” che suscitano sempre straordinarie emozioni in tutti i presenti; quando parlano “I RAGAZZI” una sensazionale e coinvolgente atmosfera d’amore aleggia nella sala e la commozione prende corpo soprattutto nei diretti interessati.

 
Ma questa mia testimonianza non vuole aggiungere nulla a tutto quello che è stato scritto sul fenomeno delle voci di Bacci e di cui gli sperimentatori sono ben a conoscenza; questo breve scritto vuole essere solo una testimonianza di eventi sensazionali ed importanti sul piano della ricerca, eventi che sono accaduti nel corso dell’ultima sperimentazione venutasi Sabato 13 Aprile a Grosseto.

 

Siccome ho avuto il piacere di associarmi a quella importante  iniziativa intrapresa dal gruppo del “LABORATORIO”, d’accordo con Daniele Gullà, ho deciso di partecipare alla seduta del 13 Aprile da Marcello Bacci, portando con me due strumenti professionali  per la determinazione dei campi elettrici e magnetici da impiegare durante la sperimentazione stessa. E per questo ho approntato uno snello e veloce protocollo, in base ad un ragionamento semplice e coerente: 

Se è vero che durante il fenomeno delle voci si instaura una portante, dopo aver spazzato via tutte le altre frequenze, questa portante doveva provenire da qualche “trasmettitore” ed avere la stessa struttura fisica delle onde elettromagnetiche che costituiscono appunto le onde radio; e per questo con l’ausilio degli strumenti, si dovrebbe avere la possibilità di misurare sia  l’intensità  del campo elettrico ( espressa in  Volt/metro (V/m) che di quello magnetico (espressi in milli Tesla  (mT) nel momento in cui si instaura la portante  che poi darà luogo al fenomeno delle voci.
Gli strumenti professionali impiegati sono stati i seguenti:

Rivelatore di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici:
Campi ad alta frequenza: Apparecchio portatile EMR 300 BN 2244/31 della ditta WANDEL e GOLDERMANN, per la misurazione isotropica di campi elettromagnetici (Range 100 kHz ( 3 GHz) serial number 2P0120  calibrato il 31-04 -99, con range da 5 T a 10 mT e 0,1 V/m 100 kV/m.

Sonda tipo 8 per misura di campo elettromagnetico di frequenza compresa tra 100 kHz e 3 GHz. BN 2244/90 S/N – N- 0087.

Magnetic Field Monitor HI3550 3D HalL  SENSOR della ditta folAday INDUSTRIES per la misura dei campi magnetici statici a bassa frequenza (CAMPI HELF – 50 Hz ( 60 Hz) con range da 0,1 mT a 0,3 T.

 
 
I risultati dei rilievi effettuati sono stati i seguenti:
A RADIO SPENTA

MISURE DEL FONDO CAMPO ELETTRICO: 0,71 V/m

CAMPO MAGNETICO: 0 T

A RADIO ACCESA 

CAMPO ELETTRICO: 2,15 V/m

CAMPO MAGNETICO: 0,11 mT

 
Nel momento in cui si è instaurata la portante ed è iniziato il fenomeno delle voci, non si è avuta alcuna variazione apprezzabile  né del campo elettrico né del campo magnetico.
Successivamente si è proceduto, tra lo sconcerto generale e le grida delle mamme, ad effettuare una sperimentazione sconcertante e sconvolgente per alcuni versi.
L’ex collaboratore di Marcello Bacci, il sig. Franco Santi, provetto elettrotecnico, cui bisogna esprimere tutta la nostra gratitudine ed i più vivi ringraziamenti per quanto ha fatto, ha avuto l’ardire, con il mio assenso, in pieno fenomeno delle voci di togliere due valvole dalla radio; per prima ha tolto la valvola deputata alla modulazione delle frequenze detta appunto oscillatore convertitore tipo ecc85, e ciò è stato ininfluente, perché il ricevitore, essendo sintonizzato su onde corte, il fatto è stato irrilevante per il funzionamento della Radio.

Successivamente, sempre tra il brusio e le grida degli astanti, ha tolto anche la seconda valvola, detta oscillatore locale e convertitore a media frequenza tipo ech81 che ha messo completamente a tacere  le onde corte.

È stato così che ho potuto spaziare   (con il consenso di Marcello) con la manopola della sintonia  su tutto l’arco delle frequenze ed ho potuto constatare “l’assenza assoluta di qualsivoglia segnale” nel mentre il collegamento con le voci dell’aldilà continuava imperterrito. straordinario! Ma allora che cosa stava accadendo? Le leggi della fisica classica erano stravolte: le “entita” continuavano  a parlare come se niente fosse accaduto.
Dando un rapido sguardo agli strumenti evidenziavo i seguenti valori dei campi:

CAMPO ELETTRICO: 0,54 ( 0,81) V/m

CAMPO MAGNETICO: 0 T –

A questo punto è incominciato il mio disorientamento totale cercando di trovare all’istante una spiegazione fisica di quello che stava accadendo che, se da un lato mi destava un senso di “delusione” perché gli strumenti non avevano evidenziato  il “nascere” del  fenomeno delle voci, d’altro lato mi davano anche altre sconcertanti conferme.
Dopo circa 40 minuti, quando il fenomeno delle voci è cessato, ho preso a spaziare su  tutto l’arco delle frequenze con la “manopola” della sintonia , ma non si è avuto il benché minimo segnale; allora il Sig. Santi ha reinserito una per volta le due valvole, e subito la radio ha ripreso a funzionare regolarmente e gli strumenti di  rivelazione sono tornati ai valori di campi iniziali. 

Come interpretare tutto ciò che è accaduto? 

La sperimentazione è stata positiva o negativa? 

Che cosa di nuovo abbiamo scoperto? 

Dipende da quale angolazione si vuole inquadrare il fenomeno. Innanzitutto il fatto che nel momento in cui si è instaurata la “portante” gli strumenti non hanno evidenziato alcuna variazione dei campi elettrici e magnetici e una validazione ufficiale dell’assoluta autenticità del fenomeno delle voci, perché se ci fosse stato “imbroglio” (un trasmettitore nei paraggi) avremmo dovuto evidenziare agli strumenti con incremento del campo elettrico e magnetico. 

Ma ciò sta anche a significare, e qui nascono i tanti perché, che l’instaurarsi della portante da parte delle ENTITA’ ed il conseguente fenomeno delle voci, anche se ha la parvenza di un sistema di trasmissione ad onde elettromagnetiche, è un fenomeno del tutto sconosciuto; forse potremmo provare a spiegarlo con la meccanica quantistica, facendo delle opportune ipotesi sull’ENERGIA dello SPIRITO e sul MEZZO (o MEDIUM) intermediario tra le due dimensioni. 

Una cosa è certa: il fenomeno delle voci avviene solo alla presenza di Bacci. Ed allora qual è il ruolo del Medium?

L’energia (pensiero) dello Spirito, opportunamente modulata (Loro parlano di vibrazioni!) viene trasferita al medium che la trasforma con il suo cervello in onde elettromagnetiche dando luogo alla trasmissione radio. Tutto ciò è possibile spiegarlo con la fisica classica. Certamente no! Bisogna fare delle opportune ipotesi che non prescindono  dalla conoscenza che abbiamo della fenomenologia paranormale, conoscenza acquisita grazie alla straordinaria e ricca messaggistica ricevuta. L’uomo sopravvive alla morte e la sua Energia (lo Spirito) non si dissolve ma ritorna sotto forma di onde alla sua dimora iniziale nell’immenso serbatoio cosmico conservando intatte  le proprie prerogative di conoscenze etc. e sopravvivendo alla morte del corpo  fisico.
Sempre per amore della ricerca della verità, utilizzeremo le nostre modeste conoscenze della fisica e, con l’ausilio degli strumenti professionali sofisticati, cercheremo, nelle prossime sperimentazioni, di fare chiarezza su questo straordinario fenomeno delle voci. Noi, a differenza di altri ricercatori, non ci nascondiamo. Siccome “crediamo” perché abbiamo visto e sperimentato, cerchiamo di spiegare, di comprendere di trovare una soluzione al problema. E’ troppo semplicistico assumere posizioni di diniego. Ma per fortuna, a differenza di tanti altri (scusate l’immodestia) noi abbiamo il DONO della FEDE che, come diceva il Grande INIZIATO, fa scalare ogni montagna, il più irta che sia. 




  

Edda CattaniVoci dall’aldilà
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Contatti con l’aldilà

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Intervista al Dr. Claudio Pisani

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IN TUTTE LE LIBRERIE:
Nicola è accanto a me

Di M. Parodi e C. Pisani

 Nicola non ha neppure 4 anni quando gli viene diagnosticato un terribile tumore. È l’inizio di un calvario terribile che culmina con la morte all’età di appena 6 anni, nel 1994. La tragedia getta nel dolore più profondo la famiglia. Il padre però non si arrende alla perdita del figlio e inizia a studiare, a leggere, a documentarsi: se esiste l’aldilà, possibile che non ci sia un modo per comunicare con esso? È un uomo di scienza il dottor Claudio Pisani, ma la perdita di Nicola lo porta a non lasciare nulla di intentato. Cominciano per lui i “viaggi della speranza” alla ricerca di un medium che sappia offrirgli la possibilità di comunicare ancora con il figlio scomparso. Di delusione in delusione, Claudio giunge negli Stati Uniti, dove incontra la singolare figura di un ingegnere informatico, Bruce Moen, che gli rivela che ogni uomo può esser medium e comunicare con i propri cari defunti. Attraverso la pratica di tale metodo Claudio scopre che è tutto vero: riesce a entrare in contatto con Nicola, dando via a un rapporto che gli restituisce la quotidianità e il dialogo perduti. Si tratta di una scoperta che cambia la sua vita. Grato per questo insperato dono, il dottor Pisani decide di dedicare tutto se stesso a raccontare questo prodigio, per donare ad altri genitori – e non solo – la possibilità di ritrovare un rapporto con i figli o i propri cari che si credevano perduti per sempre.  

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Newsletter n. 6

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Newsletter n.6  dell'11 Febbraio 2011

 

  "Voi Siete la LUCE del mondo "

   Miei cari amici, carissimi tutti, mi piace iniziare con questo messaggio del Vangelo dell'ultima domenica per salutarvi, come LUCE perchè tutti siamo LUCE nel nostro cammino di fede e di speranza, con i contenuti che portiamo avanti, umilmente, anche attraverso i mezzi tecnologici. Ritrovo queste parole anche in

 Rabindranath Tagore “Canti di Offerta”

 “…Verrà l'aurora
e passeranno le tenebre.               

La tua parola scenderà dal cielo
come un raggio d'oro. ..     

 Vi ho sempre nel cuore perchè tanto mi date e "ci diamo" tutti per la realizzazione e il divenire del nostro sito. A dire il vero queste pagine sono state integrate da quando ho voluto condividere le nostre esperienze con un social network come FACEBOOOK di cui si dice tanto… ma forse non correttamente. Ne avevo timore e quasi mi sconcertava la possibilità di mettere "in piazza" la mia immagine e, di conseguenza, il pensiero che caratterizza la nostra associazione, nata con una certa connotazione e con alcune caratteristiche importanti. Ho scoperto una mare di solidarietà e di impegno in ogni campo…

Molte care persone finora sconosciute che si applicano con splendide e generose iniziative, in particolare Mamme della Speranza che confidano nei loro Angeli e che propongono immagini splendide. Vi sono Sacerdoti che inviano i loro messaggi quotidiani e che sono di tanto aiuto nel nostro difficile cammino spirituale. C’è molto su cui meditare e mi fa piacere potere avere affezionati  amici anche sul forum che si è arricchito di alcune risposte molto intense. 

E' stata una presa di coscienza che mi ha fatto decidere a mutare proprio esteticamente l'immagine di questo sito, tanto visitato ma non abbastanza per le finalità che esso si prefigge.

Ecco allora le espressioni che trovate nella HOME e sono un acronimo di A.C.S.S.S.:

 

Ho pensato che di sopravvivenza abbiamo parlato tanto e continueremo a farlo per tutti coloro che per svariati motivi, si affacciano alla porta della nostra esperienza per intraprendere un cammino con l'aiuto della SCIENZA e della FEDE, come abbiamo sempre dichiarato nel nostro percorso, ma poi? Ecco allora, sempre guidati dai nostri ANGELI:

ARMONIA  da vivere pienamente, integrandoci con tutta la Creazione

CULTURA  da rinnovare, ampliare con uno studio serio di tutte le discipline che trattiamo

SPIRITUALITA' per accrescere la nostra ricchezza interiore

SPERANZA  per confortare l'animo nostro con una fede rinnovata

SOLIDARIETA' nella comprensione delle precarietà che attraversano l'umana esistenza

:            

     

L’a.c.s.s.s.  ha ripreso con l'inizio d'anno le sue riunioni e questo sito aggiornato si propone attraverso le nuove conoscenze intraprese, di aggiornarvi sugli avvenimenti che fanno parte della quotidianità, come annuncia la nostra nuova pagina. Possiamo dire che le notizie di questi giorni si occupano di tante sofferenze di cui noi spesso abbiamo parlato e che i nostri Cari di invitano a supportare con la manifestazione dei percorsi splendenti di Luce che ci vengono indicati.

Potremo anche immergerci nell'atmosfera di qualche interessante convegno:

Parteciperò con una relazione: “ANGELI CUSTODI E NUOVI ANGELI”  al Convegno di Roma del Convivio:

 “Il Mondo Spirituale e la Vita Eterna” 25, 26 e 27 Febbraio 2011

http://www.convivium-roma.it/italiano/Programma_internet_12_Seminario.pdf

      

Avremo poi in tutto il territorio nazionale varie iniziative ad opera di pionieri che, con la loro sperimentazione, aggiungono conoscenze nuove alle nostre informazioni: parlo degli amici DANIELE GULLA' ,RICCARDO DI NAPOLI, PAOLO STOPPA, FRANCESCA SCARRICA, GIANNA MARINO, PAOLO CAMA … sempre attenti nel dare risposte corrette alla nostra ansia di avere riscontri attendibili.

     Ci saranno i grandi CONVEGNI di BELLARIA e di RICCIONE CHE PORTERANNO RELATORI DALL'ITALIA E DAL MONDO       

Ma commuovono tante Mamme e Donne che si interessano di percorsi olistici per dare maggiore benessere alla nostra fisicità

SARANNO CON NOI ANCHE AL CONVEGNO CHE STIAMO APPRONTANDO PER CATTOLICA!

Presto vi parlerò delle novità che non mancherò di preannunciarvi.

Ricordate il sito di Francesca Scarrica www.metafonicamente.it

Anche la Dott.Emma Vitiani continua con noi il suo invio di messaggi con utili suggerimenti nella sua visione olistica per il nostro benessere.

Non dimenticate di visitare i link che vi vengono proposti e se potete, fate un viaggetto nella mia pag su Facebook; conoscerete tante care persone.

A questo proposito non posso dimenticare di farvi presente un'opera meritoria di cui possiamo immediatamente occuparci: si tratta della piccola ANNA e della sua eroica Mamma che ha bisogno di trovare un lavoro per curare e alimentare le sue figlie. Vi invito a leggere questa storia commovente che riporto direttamente nel nostro sito: http://www.acsss.it/sito/guardare-intorno/

Poi vi aggiungo i dati che ci interessano:

Grazie infinite. Ecco qua: AMBROSIO ANGELA – Via Malacarne, 2 S.Gennaro Vesuviano (NA) 80040 –  Conto Posta posta-pay è 4023 6105 6956 8968 – Basta andare in qualsiasi ufficio postale con denaro contante, il nostro codice fiscale e un documento di identità. Daremo un contributo immediato a chi si trova nel bisogno. Vi supplico!!!

VI AUGURO DI GIOIRE DELLE PICCOLE COSE E DI DARE UNA GIUSTA VALUTAZIONE AGLI EVENTI.

VI AUGURO GIORNI SERENI  CHE  DIANO A TUTTI NOI  AMORE, SALUTE ED EQUILIBRIO  SPIRITUALE.

UN ABBRACCIO CIRCOLARE  DA EMMA VITIANI

Un grazie al Gruppo di Mestre con Adriana Scaficchia di cui troverete sempre le relazioni recenti

www.cerchioverde.net

Il più grande abbraccio lo riserbo per le Carissime Collaboratrici a cui tutto si deve per ogni aspetto organizzativo, del nostro Gruppo, per il grande cuore e la formazione acquisita: Elisabetta, Miriam, Nicoletta, Lorella, Chiara, Angela e ai generosi: Antonio e Brunetto! A Padova, nella Sede dei tre Pini ci sostiene P. BRUNO BOIS affiancato dagli impareggiabili Coniugi Fassina. A tutti la mia stima e il mio affetto.

Ed ora cari amici il mio saluto affettuoso…a tutti voi e alle vostre famiglie. Il resto lo leggerete nel sito che tengo aggiornato. Un abbraccio di Luce a tutti E.C.    

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