Newsletter n.22 del 23 Novembre 2014
TEMPO DI AUGURI!
Auguri a tutti coloro che, con tanta partecipazione ci seguono quotidianamente!
Dovrebbe essere un Natale diverso anche per le recenti parole di Papa Francesco:
".. Anche la Curia è esposta alle malattie. Prima fra tutte l'Alzheimer spirituale per chi ha perso la memoria nel Signore del Vangelo .."
E Padre Alberto Maggi scrive: A papa Francesco dedico queste righe scritte tempo fa in "Versetti pericolosi", sembra il ritratto di ogni curia religiosa: "I pii mormorano. Il loro è un mugugno sommesso, ma continuo, il tipico rumore di fondo degli ambienti religiosi, dove non ci si affronta, ma ci si sfinisce con il pettegolezzo; non si litiga, ma ci si avvelena con le frecciate; non si alza la voce, ma si sibila; si agisce senza apparire e si interviene senza esporsi".
I miei auguri li faccio con la foto dei miei piccoli, per un Natale rivolto all’infanzia in questi tempi abusata e tormentata…
ALLA CULLA
Non voglio andar lontano col pensiero,
cercare le frontiere inesplorate,
con l’illusione di trovare il vero
fra le filosofie più ragionate…
ma voglio star vicino alla Tua culla,
per perdermi negli occhi Tuoi profondi,
Bambino che nemico sei del nulla
e sceso sei dai Tuoi lontani mondi.
Soltanto lì mi posso ritrovare,
se l’anima nel buio s’è smarrita,
solo con Te io posso camminare
lungo le impervie strade della vita.
Accanto alla Tua culla, mio Signore,
posso sentire il dolce Tuo vagito
e avere quella pace che, nel cuore…
mi sazia questa sete d’Infinito. ( Franco Callegaro)
Eppure la povertà è tanta…in un mondo che chiede “speranza e amore…allora:
.. buon natale, buon natale con la lettera minuscola ai bambini e alle bambine che hanno il coraggio di nascere a Gaza, a Peshawar, in Etiopia, in Sierra Leone, in Niger, nei barconi dei migranti, negli edifici occupati dalla dignità (lo sapevate? tre bambini sono nati in questi giorni nelle case occupate in quel di Bologna), nei campi Rom e Sinti, nei campi dei profughi di ogni terra, nelle carceri, nella 'ruvida paglia' della vita ferita .. buon natale .. buon natale ai bambini e alle bambine mai arrivati, mai partiti, mai pasciuti, mai patiti, mai partoriti, mai possibili, mai pianti .. buon natale .. buon natale ai bambini e alle bambine che hanno le mani sporche di lavoro, i volti segnati dal terrore, i piedi scalzi della povertà, il corpo straziato dalla mostruosità, gli occhi pieni di lacrime e mosche, i nasini moccolosi della solitudine e i capelli senza carezze e senza pensieri, perché non hanno né mamma né papà .. buon natale .. e buon natale ai bambini e alle bambine spensierati e felici, che vivono l'innocenza tra braccia amabili e cuori pensanti, che giocano e danzano la vita con il coraggio dell'incoscienza, che hanno desideri invincibili e sogni radiosi, che parlano agli angeli e sanno volare senza ali come gli innamorati .. e che fanno di uno scarto un gioco e di un dono una festa .. buon natale, bambini e bambine, e vi prego: 'obbedite solo alla felicità' .. (B.F.)
Ricordo che la nostra Associazione, come ONLUS devolverà il ricavato eccedente ai Bambini diabetici dell’Angola, assistiti da Suor Lucia, delle Suore Salesie, che verrà presto in Italia per ritirare le fiale di insulina che abbiamo raccolto.
Ed ora veniamo alla nostra A.C.S.S.S. che ha visto il proprio Convegno di Novembre seguito da una larga partecipazione, non solo del pubblico cittadino ma di adesioni provenienti da varie parti d’Italia. Abbiamo parlato di “benessere” e “salute” con esperti qualificati che ci hanno ripetuto quanto sia importante la nostra qualità di vita.
Dobbiamo combattere il dolore, la sofferenza… dobbiamo pensare che la vita è un dono e che coloro che sembrano averci abbandonato … non se ne sono andati mai… ma…
“Sono donne davvero speciali, le Mamme. Creature magiche che custodiscono il segreto della vita. Che sanno meravigliare tutti per le infinite energie che esprimono ogni giorno ed ancor più nei momenti difficili. Le mamme che ai loro figli fanno i regali più preziosi: la vita, il loro tempo, le loro energie ed il loro amore incondizionato . Le mamme sanno ascoltare, parlare e giocare con i loro figli. Le mamme ogni giorno vedono i figli crescere, ma per loro saranno sempre “i loro bambini”. Li vedono poi cresciuti e li guardano come fossero aquiloni colorati che volano leggeri in cielo. Che prima o poi si staccheranno, per volare liberi, seguendo le correnti del vento che li porteranno dove la vita li chiama. E le mamme, soddisfatte ed un po’ tristi, li vedranno che si allontanano tra le nuvole, sempre più liberi e lontani. E loro saranno malinconicamente felici. (Agostino Degas)”
In questi giorni ricordiamo Cinzia, Silvia, Rosa … hanno raggiunto gli amati Figli… un arrivederci nella magica atmosfera del Natale!
La bella esperienza congressuale si è ripetuta il 7 dicembre con la giornata sugli Angeli nostri amici, organizzata dalle care Debora e Sabrina che hanno voluto organizzare l’evento alla Casa del Fanciullo con la presenza di Anna Fermi, celebre studiosa angelologia. Voglio ricordare quanto trasmesso con le parole scritte dall’amica Paola Giovetti:
Dal Signore degli Elementi
Voi siete figli degli elementi, siete costruiti dagli elementi e ne fate parte. Il mondo e i vostri corpi sono stati creati perché possiate sperimentare la gioia del Creatore in tutte le sue manifestazioni. L‘uomo distrugge se stesso perché si sente separato … Non sapete che il vento è parte di voi, che il sole si dona a voi con ogni suo raggio ed è parte di voi? Non sapete che voi venite dall’acqua, che l’acqua vi unisce tutti e che voi non potreste vivere senza respirare l’aria? Come potete essere così ottusi da non sapere che tutta la Coscienza della Terra partecipa alla sofferenza del singolo? Che questa stessa Coscienza sa della gioia del singolo e ne partecipa? Questo principio dell’unità viene espresso e rappresentato ovunque. (Paola Giovetti, “Angeli”)
La nostra Associazione riprenderà a pieno ritmo i suoi incontri già a partire da Gennaio… un ritorno, finalmente in una sede adeguata e con la promozione di vari eventi e ospiti: Luisiana Furlanetto a febbraio, inizierà con un seminario che terrà il secondo sabato del mese di febbraio… poi avremo Franco Copes, Venera Siracusa e altre iniziative che voi avete sempre richiesto.
Ringrazio le mie collaboratrici preziose, coordinate dalla instancabile Giuliana Vial che anche nell’ultimo nostro Convegno annuale tenutosi a Padova, mi ha sostituito con la sua presenza competente e rasserenante. Infatti, per me, che da anni ne supporto la fatica è stata una passeggiata… Il mio GRAZIE a tutti!!!
Questo ultimo mese poi è stato allietato ed ha risentito del mio viaggio nella Via dei Presepi e fra le bellezze della città di Napoli.
LA FORZA DEL PRESEPE – Natale è la festa della vita e della luce, ma non va celebrato in maniera sdolcinata né tantomeno consumista. In questa ricorrenza si manifesta l'annuncio più radicale del cristianesimo: Dio si fa carne, creatura, bambino, per salvare l'umanità tutta dal peccato. E di fronte a tale verità – scrive Jorge Mario Bergoglio – «non possiamo restare inamidati o rigidi». Bisogna destarsi da ogni torpore per cercare insieme, come comunità, la gloria di Dio. Ammirare il Bambino accompagnati dalle parole di papa Francesco significa riscoprire alcune parole antiche ma sempre nuove, valori che costituiscono l'ossatura della fede cristiana secondo la spiritualità ignaziana: silenzio, carità, fortezza, martirio… Dimensioni che possono impreziosire il tempo che ci porta ad incontrare il Bambino di Betlemme nutriti dalla fede di un'Attesa: «Il Signore è vicino. Il Signore verrà. Il Signore è buono e starà fra noi». Queste meditazioni di Bergoglio ci fanno cogliere lo spirito del Natale in un'accezione nuova, con la richiesta di un coraggio rinnovato e di una fede adulta. «Nel contemplare il presepe la grazia che ci verrà donata sarà la voglia di essere buoni» J.M. Bergoglio – Francesco
E’ stato ritornare all’infanzia, il RITROVARE una realtà unica nel suo genere ed estremamente affine al mio sentire. I vari incontri privati con le Madri della terra dei Veleni, con le Mamme di Sorrento e con il Gruppo dell’Associazione Solange Valente, mi hanno letteralmente riempito il cuore di commozione e rinnovato la Speranza nella condivisione che, da un grande dolore, si può risalire ad un cammino di Fede autentica.
Da ultimo voglio rinnovarvi gli auguri con i più diseredati… .. buon natale ..
.. " i poveri li avrete sempre con voi", così ha detto chi è nato duemila anni fa .. allora lasciamo fuori dal nostro cuore i sentimenti rituali dell'essere buoni solo a natale: non si può essere buoni per obbligo, né per convenzione né perché il calendario del consumismo e dell'apparenza vuole così .. inganneremmo noi stessi, i nostri pensieri e la dignità di chi ha fame, di chi è senza lavoro, di chi è senza casa o senza speranza .. e ci accorgeremmo che a…nche noi siamo poveri pur essendo pieni di cose e di case .. e soprattutto capiremmo, in verità, che 'la vita è un tempo piccolo piccolo affidato alla nostra libertà per imparare ad amare' .. allora il nostro tempo sia un quotidiano natale, che morda la coscienza di chi non vuole lottare, sognare e amare .. così, tutti potremo dire: buon natale .. e scoprire che il tempo, che chiamiamo 'natale', è amico delle donne e degli uomini liberi, che vogliono lottare, sognare, amare .. (V.L.)
Ed ora non ultimo… un grande abbraccio ad una grande donna appena mancata:
CIAO VIRNA!
Non piangere quando non ci sarò più, io ci sarò ancora, vivrò nella tua memoria con i bei ricordi: vedrai gli alberi, l'orto, il giardino e ti verranno in mente tutti i bei momenti passati insieme.
La stessa cosa ti succederà se ti siederai sulla mia poltrona, o quando farai la torta che ti ho insegnato a fare oggi, e mi vedrai davanti a te con il naso sporco di cioccolato…e sorriderai. Susanna Tamaro, Va' dove ti porta il cuore
Buone Feste cari amici…che sia un Natale di gioia, di salute, di pace e di serenità! …e che il Nuovo Anno inizi con la nostra ansia di rinnovamento!
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