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G.Paolo II° anniversario

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PAPA GIOVANNI PAOLO II 

 a 5 anni dalla morte del più grande Papa di tutti i tempi

Quinto Anniversario morte di Papa Giovanni Paolo II – Esattamente cinque anni fa, dopo una lunga malattia e due giorni di agonia, moriva Giovanni Paolo II. Nato il 18 maggio del 1920 a Wadowice in Polonia ed eletto il 16 ottobre 1978, Karol Wojtyla era stato il primo Papa non italiano dopo 445 anni.

Santo nella convinzione di tutti, non ancora santo per la legge canonica, Giovanni Paolo II è venerato in tutto il mondo e il ricordo dei suoi quasi 27 anni di regno, dei viaggi tra i popoli della terra, dei gesti storici e della grande umanità non sembra sbiadire con il trascorrere del tempo.

 

VIDEO:

 PAPA GIOVANNI PAOLO II SI PRESENTA AL MONDO
 

Edda CattaniG.Paolo II° anniversario
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Tempo di Quaresima

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"Misericordias Domini"

 

 

Era il 1961 ed io vivevo una delle più belle esperienze della mia vita: giovinetta con grandi ansie spirituali, mi beavo di quel conforto del cuore che mi faceva sentire completamente abbandonata nelle mani di Gesù e di Maria. Abitavo in un luogo capace di rispondere alle mie attese giacchè si trattava di un convento dove venivano accolte, per una seria riflessione, giovani desiderose di incontrarsi con Dio. La sera, dopo le intense giornate lavorative, ci si recava, in assoluto silenzio, in fila, con il cero in mano ed un velo bianco in testa, lungo l’immenso corridoio, fino a raggiungere una grande statua della Madonna, illuminata da una corona di stelle e circondata, come in un giardino, da tante piante e fiori di ogni genere. Fra quei fiori deponevo il mio cuore in adorante visione di una realtà “altra” piena di amore, di dolci profumi, di musica, di bontà e di speranza. Un canto che veniva intonato e che mi affascinava era un inno noto alla liturgia, derivante da un Salmo: “Misericordias Domini in aeternum cantabo (canterò in eterno le Misericordie del Signore). In quell’atmosfera surreale formulai le mie prime promesse, mai dimenticate ed un patto per la mia vita futura assunse la modalità dell’impegno che cercai di trasmettere sempre ai miei figli, quando diventai giovane madre.

L’entusiasmo per la vita, vissuta come un dono era veramente lo spirito con cui tutta l’esistenza del mio Andrea si dipanò: amore per i suoi simili, per la giustizia, per la bellezza in genere, per la musica, per le persone in difficoltà e per la preghiera. Era giovane soldato che mi diceva “Mamma non ti preoccupare, le dico ogni sera le mie preghierine” e nel suo portafogli trovammo l’immaginetta consunta per l’uso, con la scritta “Signore Dio degli eserciti, guarda benigno a noi che abbiamo lasciato le nostre famiglie per servire l’Italia!”.

 

La mia vita, dunque, è stata dedita all’ascolto, al lavoro, alla speranza in un Dio di Misericordia, anche dopo l’evento infausto che ha colpito la nostra famiglia. Poi l’incontro con il Movimento della Speranza e il desiderio di veder sorgere tante associazioni, compresa la nostra A.C.S.S.S. in grado di accogliere tanti disperati ed aiutarli a riconoscere nei disegni imperscrutabili del Signore un cammino da percorrere, non dimenticando che la vita è gioia, è un inno a quel Dio di Misericordia.

Questo lo spirito con il quale siamo nati… Condizione ideale, per tutti noi, sarebbe ritrovarsi in un luogo di raccoglimento, magari con la guida di un sacerdote, per parlare di fede ma anche di fenomenologia per rendere ancor più tangibile la nostra speranza. Purtroppo questo non è sempre facile: pochi sono i sacerdoti preparati a parlare di cose che giudicano “strane” se non di dominio del demonio. Allora sono tante le persone che non sanno dove andare e aspettano un convegno in cui si parli delle problematiche che ci affannano  e degli studi che parlano di episodi non riconosciuti dalla comune scienza e che lasciano tanto conforto senza volerli disgiungere dalla pratica del credo religioso. Speriamo vi siano sempre più sacerdoti coraggiosi e gruppi di genitori generosi che non si soffermino al piccolo messaggio, ma abbiano il desiderio di compiere “grandi opere”.

Alcuni li abbiamo individuati; cerchiamo di pensare che ad ognuno di noi è richiesto questo impegno e che tutti possiamo farcela. A questo scopo è prmai pronto il nostro convegno di settembre che, all’insegna della continuità nel rinnovamento, vedrà schierate tante iniziative di cui stiamo dando conto nel nostro forum.

 

E’ tempo di Quaresima. Questo momento di silenzio con l’invito che Dio ci rivolge è molto importante. Noi cammineremo verso la Pasqua per quaranta giorni. Quaranta giorni per trasformarci, per diventare capaci di comprendere il suo amore nell’assenza di rumore e del frastuono che ha riempito le giornate del pazzo “carnevale”.

Leggiamo il vangelo di Matteo (6,1-6.16-18) : “…quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.

Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”. 

Ecco dunque il percorso: il digiuno, come mortificazione per astenersi dalle cose futili; la preghiera, per chiedere a Dio di aiutarci a compiere il nostro dovere di ogni giorno; il silenzio per trovare nella nostra giornata un momento di riflessione e pensare alle cose che contano nella vita.

In uno dei tanti messaggi Andrea ci dice: “… fate tutto zitti, zitti…” La semplicità delle brevi frasi che ci giungono sono sempre un invito alla riservatezza, alla partecipazione del cuore, al silenzio interiore. Senza queste peculiari connotazioni non vi può essere comunicazione con i nostri Cari dell’Oltre; per questo noi dobbiamo anche dimenticarci del nostro dolore per non farne il solo scopo della nostra vita. L’evento tragico che ci ha colpito non può annullare la nostra vita al punto da ritenere che essa non meriti di essere vissuta nella pienezza e nella scoperta di cose sempre più belle che avremo modo di apprezzare.  Ricordo di avere assistito ad una conferenza di uno studioso di Padova nelle sue vestigia medioevali e di avere sentito dire: “… noi siamo abituati a passare per le strade e a guardare dove mettiamo i piedi…cosa più che mai giusta… ma se alzassimo lo sguardo ci assalirebbe una meravigliosa visione di splendidi cornicioni, di torricini, di balconi, di cupole che si stagliano nel cielo invitandoci a ringraziare l’Onnipotente per le grandezze che abbiamo saputo creare per glorificarlo.

Riscopriamo in questa quaresima la bellezza dell’amore che ci sembra di avere perduto e pensiamo che quel corpo che è scomparso sotto una pietra tombale è destinato a risorgere glorioso e più bello di prima.

I primi giorni del mio amaro peregrinare nella casa vuota dove, fino a qualche giorno prima, echeggiavano canti e risa dei miei figli,  ripensavo al corpo statuario di quel figlio, bello nella sua esuberante giovinezza e gli chiedevo fra le lacrime: “Come sei ora, figlio mio, eri tanto bello!” una voce esile, ma decisa mi rispose: “Di più, di più di prima, mamma!”

Ecco la completezza del messaggio cristiano: IO RISORGERO’  questo mio corpo vedrà il Salvatore! Certamente dovremo passare attraverso la quaresima che, anche nella sua spoglia contrizione assume il grande significato dell’attesa.  

 

Leggo in una rivista cattolica:

Viviamo in un paese di oscurità

Ho attraversato la frontiera, Signore, e sono passato nel paese di oscurità!

nella regione dove mi sono stabilito sboccia il piacere di ostentare la disonestà di fronte agli altri;

 la bontà non ha posto; la menzogna è un costume e la maschera della falsità una pratica quotidiana.

si tratta di dominare e guardare dall'alto. Le parole di dolcezza non hanno corso.

Sono diffuse solo parole offensive. Qui ognuno trascorre il suo tempo a riempire soltanto la propria borsa anche se per questo bisogna vuotare quella del vicino. qui non esiste prossimo:

non esiste che se stesso da accontentare prima di tutto. E quali mani, in questo paese,

si tendono per cogliere la limpidezza che tu, Signore, moltiplichi instancabilmente?

pietà di me, signore, sono smarrito: fammi tornare nel paese del vangelo!

 

È un richiamo alla verità, al voler essere veri, autentici dinanzi a Dio; è un richiamo molto opportuno e molto giusto. Non si vedrebbe come ci si possa convertire a Dio se non si comincia da un profondo atto di one­stà e di verità interiore. Gesù nel Vangelo pone così questo problema di verità: non cercare – ci dice – la tua dignità e la tua grandezza specchiandoti nel giudizio degli al­tri, nella loro lode, compiacendoti della loro ammirazione. Cerca la tua dignità e la tua grandezza specchiandoti nel giudizio di Dio, e lì troverai la tua verità, perché solo Dio ti giudica nel modo ve­ro, nel modo autentico e ti dà dunque la dignità della sua approvazione e della sua lode. E’ una scelta fondamentale da fare, anche perché i nostri atteggiamenti umani sono sempre sul filo del rasoio a questo proposito: cercare la nostra dignità negli altri, oppure cercare la nostra dignità profonda nell'incontro segreto e sconvolgente con Dio. Gesù rimproverò a questo proposito tutti coloro che facevano opere buone per essere lodati dagli uomini, e commentò: « Avete già ricevuto la vo­stra ricompensa ».

 

           E’ tempo di vivere

Da ora e per quaranta giorni, che vivere diventi la nostra urgenza quotidiana!

Prima di tutto andare alla sorgente del Vangelo e immergersi nella sua frescura,

rimanere in silenzio per cogliere la quiete e la calma che rendono capaci di afferrare

 le gioie tremule disposte sul nostro cammino, distribuite e condivise, perché ciò che siamo e che abbiamo ci è stato dato perché facciamo crescere la felicità dei nostri Cari.

Siamo consapevoli che il Padre ci porta sulle sue braccia,

e che comunica la sua divina potenza di trionfare sulla morte

che ha incrociato la luce dei nostri giorni.

 

"Tornate a me e vivrete, dice il Signore"

Signore, voglio tornare a Te, perché Tu solo puoi darmi gioia e conforto, perché tu sei la mia gioia e la mia vita ed io…

Misericordias Domini in aeternum cantabo!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Edda CattaniTempo di Quaresima
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Nuovi Angeli : Serena Torrero

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Mamma mia dolce mamma . Si sta delineando il disegno che per voi è stato scritto in cielo . E’ così deve essere . Voi che agite per noi per farci nostra voce . Voi che per noi dite quello che noi vogliamo si dica : che questo mondo c’è , che esistiamo ancora anche se non visibili ai vs. occhi mamme. Noi siamo un esercito di ragazzi . Voi sarete un esercito di nostre mamme che “lavorano “ per noi , per la nostra vita qui che è vita di tutti .

 

AIUTATE L'ASSOCIAZIONE L'ALBERO DI SERENA A DECOLLARE CON TUTTI I PROGETTI "CONTO CORRENTE POSTALE: 99197253 conto corrente Ufficio Postale TORINO 74 CAB 01000 – ABI 07601- IBAN IT51W0760101000000099197253 ASSOCIAZIONE L'ALBERO DI SERENA" PER SCRIVERE ALL'ASSOCIAZIONE: lalberodiserena@gmail.com SITO ASSOCIAZIONE: www.myspace.com/lalberodiserena SIAMO ANCHE SU FACEBOOK — SITO DIREZIONE ARTISTICA DELL'ASSOCIAZIONE L'ALBERO DI SERENA E DEL CONCERTO PER UN'AMICA "SERENA"http://www.lineatemporale.it/

Edda CattaniNuovi Angeli : Serena Torrero
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Nuovi Angeli : Valentina Giovagnini

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Aveva 28 anni. E' rimasta vittima di un incidente stradale
All'Ariston, al festival di Sanremo,  nel 2002 si era classificata seconda nella categoria giovani

…  sono in volo, sono libera, non ho confini intorno a me,sono un pensiero, sono musica…

 

 

L'amore non ha fine

……

Non mi senti non mi senti l'amore non ha fine
Orizzonti su orizzonti superando le rapide
Non mi senti non mi senti ti vengo a cercare
Sulla bocca del vento mi vedrai


http://www.valentinagiovagnini.it/

 

 

 

12 pezzi (più 2 ghost-tracks) compongono il disco che i familiari dell’artista hanno voluto fortemente vedere pubblicato, i ricavati delle vendite finanzieranno l’Associazione no profit intitolata alla sua memoria. A seguire trovate copertina, tracklist e un filmato in cui è possibile ascoltare qualche “assaggio” dell’opera.

 

http://www.piuvitaonlus.org/

 


Edda CattaniNuovi Angeli : Valentina Giovagnini
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Nuovi Angeli: Beatrice Malerba

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I messaggi di Bea 

(L'Angelo che detta alla madre messaggi "cristici")

Il sorriso di Beatrice invade ogni angolo della casa, a Milano. Rivive dentro le cornici in argento che custodiscono frammenti fotografici preziosi, che catturano ciò che rimane della sua vita terrena. Strappata troppo presto, all'età di 22 anni, a un futuro brillante dopo la laurea in Economia e commercio ("Di lì a poco avrebbe cominciato a lavorare, il suo primo colloquio di lavoro era andato subito a buon fine", ricorda ancora commossa la mamma, Maria Stella Candela). Tutto per un terribile incidente stradale, avvenuto nel 1988. La madre e il papà Francesco piombano in un dolore che non si può raccontare se non si prova sulla pelle. Dopo tre giorni, però, succede qualcosa. Un fatto straordinario che si può leggere solo con gli occhi della Fede. "Avevo chiesto a Dio di riavere in qualche modo la mia Bea. Pochi giorni prima della sua scomparsa l'avevo affidata alla Madonna – ci racconta la signora Candela -perché lei soffriva per amore. E poi questa morte improvvisa, inspiegabile. Ho pregato tanto. Dopo tre giorni mia figlia è tornata in sogno e ha cominciato a parlarmi. 'Sono con i Santi, in Paradiso', mi ha detto".

Si sviluppa così un dialogo che unisce cielo e terra: Maria Stella trascrive i messaggi di Beatrice in quadernoni da cui nascono, in seguito, alcuni libri. La figlia invita la madre a offrire il suo dolore a Dio. "Non le spine fanno belle le rose, ma la bellezza delle rose fa sopportare le spine: è una delle sue frasi che stanno a significare che bisogna passare attraverso il dolore per conquistare una gioia più grande", racconta questa mamma con un velo di commozione che traspare dagli occhi lucidi, luminosi e profondi.
Il dolore vissuto nella Fede: un nodo difficile da sciogliere per tanti genitori che come lei hanno perso un figlio. Maria Stella (nella foto a destra) sa che la sua missione è portare pace e avvicinare i sofferenti a Dio. Attraverso le sue pagine.

 

Ma è solo il primo dei segni della presenza della figlia. Maria Stella comincia ad avvertire anche un profumo di fiori. E dopo un pellegrinaggio a Medjugorie Bea comincia a parlarle attraverso la locuzione interiore. Un dono mistico, "un singolare dono che il Signore accorda nella misura della fede/fiducia che riponiamo in Lui", scrive Padre Antonio Gentili nella prefazione al libro Incontro con Dio (Edizioni Virgilio). Si tratta dell'ultimo volume in cui Maria Stella per la prima volta raccoglie le rivelazioni che lei dice di aver ricevuto dallo stesso Signore Gesù. "Tutto nasce dal ritorno da un viaggio a Lourdes, nel 1990. Sento una voce che riconosco non appartenere a mia figlia: Io sono Colui che è".

La signora Candela, ex insegnante nata a Trapani ma trapiantata a Milano (oltre a Beatrice ha due figli maschi Giovanni e Alessandro), è cresciuta in una famiglia molto religiosa, e si affida, in questa sua profonda apertura al trascendente, alla guida di alcuni sacerdoti che sanno infonderle coraggio e serenità. "Solleverai, attraverso me, ogni anima che incontrerai senza pace, perché io ti ho risollevata dalla pena e ti ho dato la pace", si legge a pagina 60. "La preghiera è il soccorso più grande per chi vive in terra e per chi non lo è più", le rivela ancora il Signore.

Questo incontro con Dio si fa dunque parola di luce, che si sedimenta giorno dopo giorno nell'anima di Maria Stella. "Nel settembre del 2005 sono pronta, così mi dice la voce, a rendere pubbliche le rivelazioni che ho ricevuto".
Sono tantissime le lettere che la mamma di Beatrice riceve da chi soffre e cerca conforto. Lei non si sottrae, è questo il suo compito. "Il Signore mi ha chiesto: consumati per me". Spesso Maria Stella chiede a Gesù se sia proprio lui a parlarle, perché proprio io?, si domanda. "Scelgo l'anima comune, mi ha risposto". Dall'abisso alla luce, recita il sottotitolo del libro.

"L'abisso è il dolore per la scomparsa di Bea, che sfocia nella luce di questo incontro con Dio". Sono dialoghi che vibrano corde molto intime, vanno letti e riletti per coglierne il senso più profondo. "L'oscurità di una notte stellata non imprime paura come quella di una notte senza stelle", le ha detto Beatrice. "Una notte senza stelle è il dolore vissuto senza la Fede", ci dice Maria Stella.

I Libri dettati a Maria Stella

 I suoi libri sono pubblicati senza scopo di lucro ma sostengono un Centro Missionario in Brasile che è stato fondato in ricordo di Beatrice.

               

 

L'ultima pubblicazione : maggio 2011

 

 

 

 

 

e del dicembre 2010

  

“Scintille eterne d’amore”

“Ricorda, mamma , che la speranza che io ti porto è più della mia presenza. Non è impossibile amarsi cambiando dimensione, ma è più facile e più profondo il sentimento che si diffonde tra cielo e terra.

“Il compito sublime, principale che Dio mi ha dato è amarvi, avere cura di tutti e questo è per me facile, facile. Il cielo è il mondo della carità perfetta. “La volontà perfetta dell’uomo è sempre nel gradire ciò che Dio chiede senza nulla scrutare e senza nulla  rifiutare.”

“Il libro del nostro amore avrà ancora pagine piene, avrà ancora conforto per tutti, e nella luce che io ti

proietto ci sarà luce anche per gli altri.” “Nella tua attenzione amorosa il mio spirito si posa e ti annuncia la vita.” “Non è terreno facile, mamma, quello su cui tu semini, ma la luce di Dio non ti abbandonerà mai.”

 


Edda CattaniNuovi Angeli: Beatrice Malerba
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Voci dall’aldilà

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UN SINGOLARE ESPERIMENTO NEL CENTRO PSICOFONICO DI GROSSETO,

DIRETTO DA MARCELLO BACCI.



di

                                                                                  Salvatore Festa 





  

 

 Marcello Bacci, a diritto, oramai appartiene alla Storia della fenomenologia paranormale. Le “Voci” della radio di Grosseto hanno fatto il giro del mondo e, senza ombra di dubbio, oggi il fenomeno Bacci è, nel campo della psicofonia, uno dei più importanti se non il più importante  nel mondo. Numerosi libri sono stati scritti sul fenomeno delle voci di Marcello Bacci che, imperterrito da oltre 35 anni, va avanti nella sua ricerca con la sua vecchia radio a valvole; quante mamme sono passate per il “centro”, quanti ricercatori sono accorsi a sincerarsi sulla autenticità del fenomeno; ma mai nessuno ha cercato di decifrare quel “mistero” di come avviene la comunicazione con le “Entità” mediante l’utilizzo di una vecchia radio a valvole e sintonizzata sulle onde corte e perciò ad alte frequenze.

Ne è passata di acqua sotto i ponti, ma mai nessuno che si soffermasse a riflettere su ciò che accadeva durante la sperimentazione, che tra i fenomeni paranormali, rimane una delle più autentiche e suggestive.

Da anni il caro Marcello dà appuntamento agli amici del gruppo ed a quelle mamme “fortunate” che riescono a fare breccia nel cuore di un vecchio (si fa per dire) maremmano. Per tutti l’appuntamento è il Venerdì, un quarto alle nove, per poi cominciare la sperimentazione alle nove in punto. In una sala quasi sempre gremita fino al colmo delle possibilità, Marcellino dà il segnale d’inizio delle “ostilità” pregando di chiudere la porta (nessuno  riesce più ad entrare, per alcun motivo), di spegnere le luci e di preparare i registratori in pausa, in attesa del ”collegamento”.

Da circa sei anni ho il privilegio di assistere agli esperimenti di Bacci ed ancora più di sedere, prima dietro, oggi al fianco di Marcello, dopo il passaggio all’altra dimensione dell’indimenticabile Silvana Annovazzi Pagnotta (come amava firmarsi), Silvana per tutti noi, che è stata una pietra miliare ed un costante punto di riferimento per il centro psicofonico di Grosseto e non solo.

E’ grazie a questo privilegio, se ho potuto “scrutare” il fenomeno da tutte le angolazioni e le sfaccettature, avendo così immediatamente la certezza dell’autenticità del fenomeno stesso. Il fenomeno delle voci di Bacci è autentico e non v’è trucco di sorta! Dopo circa 30 minuti di attesa, durante i quali Marcello svaria con la manopola della sintonia tra i  7 e 9 MHz alla ricerca di un zona a fruscio bianco, ecco che improvvisamente il silenzio è rotto dalla voce di Marcello che ci preannuncia che “li sente” e subito dopo accade il primo fatto sensazionale; in quell’intervallo di frequenze di cui si è detto sopra,  vengono spazzati via tutti i segnali radio e si instaura un’unica portante che si preannuncia con un suono analogo al fruscio del vento; allora Marcello si rivolge alla radio e li chiama :<<AMICI>> siamo qua, potete farvi sentire? E loro, che non aspettano altro si fanno sentire e come! Non sto qui a raccontare quello che successivamente avviene, perché tutti gli addetti ai lavori sanno bene quello che accade: messaggi chiari e convincenti, messaggi  pieni di contenuti esoterici e risposte più o meno coerenti alle domande formulate; e che dire delle voci dei “RAGAZZI” che suscitano sempre straordinarie emozioni in tutti i presenti; quando parlano “I RAGAZZI” una sensazionale e coinvolgente atmosfera d’amore aleggia nella sala e la commozione prende corpo soprattutto nei diretti interessati.

 
Ma questa mia testimonianza non vuole aggiungere nulla a tutto quello che è stato scritto sul fenomeno delle voci di Bacci e di cui gli sperimentatori sono ben a conoscenza; questo breve scritto vuole essere solo una testimonianza di eventi sensazionali ed importanti sul piano della ricerca, eventi che sono accaduti nel corso dell’ultima sperimentazione venutasi Sabato 13 Aprile a Grosseto.

 

Siccome ho avuto il piacere di associarmi a quella importante  iniziativa intrapresa dal gruppo del “LABORATORIO”, d’accordo con Daniele Gullà, ho deciso di partecipare alla seduta del 13 Aprile da Marcello Bacci, portando con me due strumenti professionali  per la determinazione dei campi elettrici e magnetici da impiegare durante la sperimentazione stessa. E per questo ho approntato uno snello e veloce protocollo, in base ad un ragionamento semplice e coerente: 

Se è vero che durante il fenomeno delle voci si instaura una portante, dopo aver spazzato via tutte le altre frequenze, questa portante doveva provenire da qualche “trasmettitore” ed avere la stessa struttura fisica delle onde elettromagnetiche che costituiscono appunto le onde radio; e per questo con l’ausilio degli strumenti, si dovrebbe avere la possibilità di misurare sia  l’intensità  del campo elettrico ( espressa in  Volt/metro (V/m) che di quello magnetico (espressi in milli Tesla  (mT) nel momento in cui si instaura la portante  che poi darà luogo al fenomeno delle voci.
Gli strumenti professionali impiegati sono stati i seguenti:

Rivelatore di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici:
Campi ad alta frequenza: Apparecchio portatile EMR 300 BN 2244/31 della ditta WANDEL e GOLDERMANN, per la misurazione isotropica di campi elettromagnetici (Range 100 kHz ( 3 GHz) serial number 2P0120  calibrato il 31-04 -99, con range da 5 T a 10 mT e 0,1 V/m 100 kV/m.

Sonda tipo 8 per misura di campo elettromagnetico di frequenza compresa tra 100 kHz e 3 GHz. BN 2244/90 S/N – N- 0087.

Magnetic Field Monitor HI3550 3D HalL  SENSOR della ditta folAday INDUSTRIES per la misura dei campi magnetici statici a bassa frequenza (CAMPI HELF – 50 Hz ( 60 Hz) con range da 0,1 mT a 0,3 T.

 
 
I risultati dei rilievi effettuati sono stati i seguenti:
A RADIO SPENTA

MISURE DEL FONDO CAMPO ELETTRICO: 0,71 V/m

CAMPO MAGNETICO: 0 T

A RADIO ACCESA 

CAMPO ELETTRICO: 2,15 V/m

CAMPO MAGNETICO: 0,11 mT

 
Nel momento in cui si è instaurata la portante ed è iniziato il fenomeno delle voci, non si è avuta alcuna variazione apprezzabile  né del campo elettrico né del campo magnetico.
Successivamente si è proceduto, tra lo sconcerto generale e le grida delle mamme, ad effettuare una sperimentazione sconcertante e sconvolgente per alcuni versi.
L’ex collaboratore di Marcello Bacci, il sig. Franco Santi, provetto elettrotecnico, cui bisogna esprimere tutta la nostra gratitudine ed i più vivi ringraziamenti per quanto ha fatto, ha avuto l’ardire, con il mio assenso, in pieno fenomeno delle voci di togliere due valvole dalla radio; per prima ha tolto la valvola deputata alla modulazione delle frequenze detta appunto oscillatore convertitore tipo ecc85, e ciò è stato ininfluente, perché il ricevitore, essendo sintonizzato su onde corte, il fatto è stato irrilevante per il funzionamento della Radio.

Successivamente, sempre tra il brusio e le grida degli astanti, ha tolto anche la seconda valvola, detta oscillatore locale e convertitore a media frequenza tipo ech81 che ha messo completamente a tacere  le onde corte.

È stato così che ho potuto spaziare   (con il consenso di Marcello) con la manopola della sintonia  su tutto l’arco delle frequenze ed ho potuto constatare “l’assenza assoluta di qualsivoglia segnale” nel mentre il collegamento con le voci dell’aldilà continuava imperterrito. straordinario! Ma allora che cosa stava accadendo? Le leggi della fisica classica erano stravolte: le “entita” continuavano  a parlare come se niente fosse accaduto.
Dando un rapido sguardo agli strumenti evidenziavo i seguenti valori dei campi:

CAMPO ELETTRICO: 0,54 ( 0,81) V/m

CAMPO MAGNETICO: 0 T –

A questo punto è incominciato il mio disorientamento totale cercando di trovare all’istante una spiegazione fisica di quello che stava accadendo che, se da un lato mi destava un senso di “delusione” perché gli strumenti non avevano evidenziato  il “nascere” del  fenomeno delle voci, d’altro lato mi davano anche altre sconcertanti conferme.
Dopo circa 40 minuti, quando il fenomeno delle voci è cessato, ho preso a spaziare su  tutto l’arco delle frequenze con la “manopola” della sintonia , ma non si è avuto il benché minimo segnale; allora il Sig. Santi ha reinserito una per volta le due valvole, e subito la radio ha ripreso a funzionare regolarmente e gli strumenti di  rivelazione sono tornati ai valori di campi iniziali. 

Come interpretare tutto ciò che è accaduto? 

La sperimentazione è stata positiva o negativa? 

Che cosa di nuovo abbiamo scoperto? 

Dipende da quale angolazione si vuole inquadrare il fenomeno. Innanzitutto il fatto che nel momento in cui si è instaurata la “portante” gli strumenti non hanno evidenziato alcuna variazione dei campi elettrici e magnetici e una validazione ufficiale dell’assoluta autenticità del fenomeno delle voci, perché se ci fosse stato “imbroglio” (un trasmettitore nei paraggi) avremmo dovuto evidenziare agli strumenti con incremento del campo elettrico e magnetico. 

Ma ciò sta anche a significare, e qui nascono i tanti perché, che l’instaurarsi della portante da parte delle ENTITA’ ed il conseguente fenomeno delle voci, anche se ha la parvenza di un sistema di trasmissione ad onde elettromagnetiche, è un fenomeno del tutto sconosciuto; forse potremmo provare a spiegarlo con la meccanica quantistica, facendo delle opportune ipotesi sull’ENERGIA dello SPIRITO e sul MEZZO (o MEDIUM) intermediario tra le due dimensioni. 

Una cosa è certa: il fenomeno delle voci avviene solo alla presenza di Bacci. Ed allora qual è il ruolo del Medium?

L’energia (pensiero) dello Spirito, opportunamente modulata (Loro parlano di vibrazioni!) viene trasferita al medium che la trasforma con il suo cervello in onde elettromagnetiche dando luogo alla trasmissione radio. Tutto ciò è possibile spiegarlo con la fisica classica. Certamente no! Bisogna fare delle opportune ipotesi che non prescindono  dalla conoscenza che abbiamo della fenomenologia paranormale, conoscenza acquisita grazie alla straordinaria e ricca messaggistica ricevuta. L’uomo sopravvive alla morte e la sua Energia (lo Spirito) non si dissolve ma ritorna sotto forma di onde alla sua dimora iniziale nell’immenso serbatoio cosmico conservando intatte  le proprie prerogative di conoscenze etc. e sopravvivendo alla morte del corpo  fisico.
Sempre per amore della ricerca della verità, utilizzeremo le nostre modeste conoscenze della fisica e, con l’ausilio degli strumenti professionali sofisticati, cercheremo, nelle prossime sperimentazioni, di fare chiarezza su questo straordinario fenomeno delle voci. Noi, a differenza di altri ricercatori, non ci nascondiamo. Siccome “crediamo” perché abbiamo visto e sperimentato, cerchiamo di spiegare, di comprendere di trovare una soluzione al problema. E’ troppo semplicistico assumere posizioni di diniego. Ma per fortuna, a differenza di tanti altri (scusate l’immodestia) noi abbiamo il DONO della FEDE che, come diceva il Grande INIZIATO, fa scalare ogni montagna, il più irta che sia. 




  

Edda CattaniVoci dall’aldilà
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Contatti con l’aldilà

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Intervista al Dr. Claudio Pisani

http://www.ampupage.it

IN TUTTE LE LIBRERIE:
Nicola è accanto a me

Di M. Parodi e C. Pisani

 Nicola non ha neppure 4 anni quando gli viene diagnosticato un terribile tumore. È l’inizio di un calvario terribile che culmina con la morte all’età di appena 6 anni, nel 1994. La tragedia getta nel dolore più profondo la famiglia. Il padre però non si arrende alla perdita del figlio e inizia a studiare, a leggere, a documentarsi: se esiste l’aldilà, possibile che non ci sia un modo per comunicare con esso? È un uomo di scienza il dottor Claudio Pisani, ma la perdita di Nicola lo porta a non lasciare nulla di intentato. Cominciano per lui i “viaggi della speranza” alla ricerca di un medium che sappia offrirgli la possibilità di comunicare ancora con il figlio scomparso. Di delusione in delusione, Claudio giunge negli Stati Uniti, dove incontra la singolare figura di un ingegnere informatico, Bruce Moen, che gli rivela che ogni uomo può esser medium e comunicare con i propri cari defunti. Attraverso la pratica di tale metodo Claudio scopre che è tutto vero: riesce a entrare in contatto con Nicola, dando via a un rapporto che gli restituisce la quotidianità e il dialogo perduti. Si tratta di una scoperta che cambia la sua vita. Grato per questo insperato dono, il dottor Pisani decide di dedicare tutto se stesso a raccontare questo prodigio, per donare ad altri genitori – e non solo – la possibilità di ritrovare un rapporto con i figli o i propri cari che si credevano perduti per sempre.  

Edda CattaniContatti con l’aldilà
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Newsletter n. 6

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http://www.acsss.it

Newsletter n.6  dell'11 Febbraio 2011

 

  "Voi Siete la LUCE del mondo "

   Miei cari amici, carissimi tutti, mi piace iniziare con questo messaggio del Vangelo dell'ultima domenica per salutarvi, come LUCE perchè tutti siamo LUCE nel nostro cammino di fede e di speranza, con i contenuti che portiamo avanti, umilmente, anche attraverso i mezzi tecnologici. Ritrovo queste parole anche in

 Rabindranath Tagore “Canti di Offerta”

 “…Verrà l'aurora
e passeranno le tenebre.               

La tua parola scenderà dal cielo
come un raggio d'oro. ..     

 Vi ho sempre nel cuore perchè tanto mi date e "ci diamo" tutti per la realizzazione e il divenire del nostro sito. A dire il vero queste pagine sono state integrate da quando ho voluto condividere le nostre esperienze con un social network come FACEBOOOK di cui si dice tanto… ma forse non correttamente. Ne avevo timore e quasi mi sconcertava la possibilità di mettere "in piazza" la mia immagine e, di conseguenza, il pensiero che caratterizza la nostra associazione, nata con una certa connotazione e con alcune caratteristiche importanti. Ho scoperto una mare di solidarietà e di impegno in ogni campo…

Molte care persone finora sconosciute che si applicano con splendide e generose iniziative, in particolare Mamme della Speranza che confidano nei loro Angeli e che propongono immagini splendide. Vi sono Sacerdoti che inviano i loro messaggi quotidiani e che sono di tanto aiuto nel nostro difficile cammino spirituale. C’è molto su cui meditare e mi fa piacere potere avere affezionati  amici anche sul forum che si è arricchito di alcune risposte molto intense. 

E' stata una presa di coscienza che mi ha fatto decidere a mutare proprio esteticamente l'immagine di questo sito, tanto visitato ma non abbastanza per le finalità che esso si prefigge.

Ecco allora le espressioni che trovate nella HOME e sono un acronimo di A.C.S.S.S.:

 

Ho pensato che di sopravvivenza abbiamo parlato tanto e continueremo a farlo per tutti coloro che per svariati motivi, si affacciano alla porta della nostra esperienza per intraprendere un cammino con l'aiuto della SCIENZA e della FEDE, come abbiamo sempre dichiarato nel nostro percorso, ma poi? Ecco allora, sempre guidati dai nostri ANGELI:

ARMONIA  da vivere pienamente, integrandoci con tutta la Creazione

CULTURA  da rinnovare, ampliare con uno studio serio di tutte le discipline che trattiamo

SPIRITUALITA' per accrescere la nostra ricchezza interiore

SPERANZA  per confortare l'animo nostro con una fede rinnovata

SOLIDARIETA' nella comprensione delle precarietà che attraversano l'umana esistenza

:            

     

L’a.c.s.s.s.  ha ripreso con l'inizio d'anno le sue riunioni e questo sito aggiornato si propone attraverso le nuove conoscenze intraprese, di aggiornarvi sugli avvenimenti che fanno parte della quotidianità, come annuncia la nostra nuova pagina. Possiamo dire che le notizie di questi giorni si occupano di tante sofferenze di cui noi spesso abbiamo parlato e che i nostri Cari di invitano a supportare con la manifestazione dei percorsi splendenti di Luce che ci vengono indicati.

Potremo anche immergerci nell'atmosfera di qualche interessante convegno:

Parteciperò con una relazione: “ANGELI CUSTODI E NUOVI ANGELI”  al Convegno di Roma del Convivio:

 “Il Mondo Spirituale e la Vita Eterna” 25, 26 e 27 Febbraio 2011

http://www.convivium-roma.it/italiano/Programma_internet_12_Seminario.pdf

      

Avremo poi in tutto il territorio nazionale varie iniziative ad opera di pionieri che, con la loro sperimentazione, aggiungono conoscenze nuove alle nostre informazioni: parlo degli amici DANIELE GULLA' ,RICCARDO DI NAPOLI, PAOLO STOPPA, FRANCESCA SCARRICA, GIANNA MARINO, PAOLO CAMA … sempre attenti nel dare risposte corrette alla nostra ansia di avere riscontri attendibili.

     Ci saranno i grandi CONVEGNI di BELLARIA e di RICCIONE CHE PORTERANNO RELATORI DALL'ITALIA E DAL MONDO       

Ma commuovono tante Mamme e Donne che si interessano di percorsi olistici per dare maggiore benessere alla nostra fisicità

SARANNO CON NOI ANCHE AL CONVEGNO CHE STIAMO APPRONTANDO PER CATTOLICA!

Presto vi parlerò delle novità che non mancherò di preannunciarvi.

Ricordate il sito di Francesca Scarrica www.metafonicamente.it

Anche la Dott.Emma Vitiani continua con noi il suo invio di messaggi con utili suggerimenti nella sua visione olistica per il nostro benessere.

Non dimenticate di visitare i link che vi vengono proposti e se potete, fate un viaggetto nella mia pag su Facebook; conoscerete tante care persone.

A questo proposito non posso dimenticare di farvi presente un'opera meritoria di cui possiamo immediatamente occuparci: si tratta della piccola ANNA e della sua eroica Mamma che ha bisogno di trovare un lavoro per curare e alimentare le sue figlie. Vi invito a leggere questa storia commovente che riporto direttamente nel nostro sito: http://www.acsss.it/sito/guardare-intorno/

Poi vi aggiungo i dati che ci interessano:

Grazie infinite. Ecco qua: AMBROSIO ANGELA – Via Malacarne, 2 S.Gennaro Vesuviano (NA) 80040 –  Conto Posta posta-pay è 4023 6105 6956 8968 – Basta andare in qualsiasi ufficio postale con denaro contante, il nostro codice fiscale e un documento di identità. Daremo un contributo immediato a chi si trova nel bisogno. Vi supplico!!!

VI AUGURO DI GIOIRE DELLE PICCOLE COSE E DI DARE UNA GIUSTA VALUTAZIONE AGLI EVENTI.

VI AUGURO GIORNI SERENI  CHE  DIANO A TUTTI NOI  AMORE, SALUTE ED EQUILIBRIO  SPIRITUALE.

UN ABBRACCIO CIRCOLARE  DA EMMA VITIANI

Un grazie al Gruppo di Mestre con Adriana Scaficchia di cui troverete sempre le relazioni recenti

www.cerchioverde.net

Il più grande abbraccio lo riserbo per le Carissime Collaboratrici a cui tutto si deve per ogni aspetto organizzativo, del nostro Gruppo, per il grande cuore e la formazione acquisita: Elisabetta, Miriam, Nicoletta, Lorella, Chiara, Angela e ai generosi: Antonio e Brunetto! A Padova, nella Sede dei tre Pini ci sostiene P. BRUNO BOIS affiancato dagli impareggiabili Coniugi Fassina. A tutti la mia stima e il mio affetto.

Ed ora cari amici il mio saluto affettuoso…a tutti voi e alle vostre famiglie. Il resto lo leggerete nel sito che tengo aggiornato. Un abbraccio di Luce a tutti E.C.    

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Edda CattaniNewsletter n. 6
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Papa Giovanni Paolo II

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Papa Giovanni Paolo II,  dubbi sul miracolo


Il Vaticano smentisce l'ipotesi di un rallentamento nella causa di beatificazione

 

Milano – La causa di beatificazione di Giovanni Paolo II potrebbe subire rallentamenti, almeno secondo quanto afferma un giornale polacco. Sembrerebbe infatti che siano sorte perplessità sulla guarigione, finora considarata un miracolo attribuito all'intercessione di Wojtyla, di una suora malata di Parkinson. La stampa polacca sostiene che la Commissione medica del Vaticano avrebbe contestato tale avvenimento, poichè la diagnosi di Parkinson non era certa e anche in considerazione del fatto che da alcune forme di parkinsonismi si può guarire.

Secca la smentita del Vaticano: la notizia è stata definita "assolutamente priva di fondamento", perchè la Congregazione per la Causa dei Santi non ha ancora analizzato ufficialmente il caso.

S.C. (da LA VOCE quotidiano online)

Commento di Edda Cattani

La notizia colpisce il popolo dei credenti di tutto il mondo in linea con le indiscrezioni trasmesse finora dalla stampa che chiede un'accelerazione nel processo di beatificazione, fin dai funerali solenni: "SANTO SUBITO!" Ricordate le pagine del libro deposto sulla bara, sfogliate all'improvviso da un vento impetuoso… "…il Soffio dello Spirito…" si diceva.

Personalmente, nel bisogno, mi sono rivolta  a Dio chiedendo l'intercessione di questo grande Papa, sensibile e generoso, apostolo ortodosso dei dettami evangelici e, ad un tempo, dotato di grande umanità. Quando si ammalò gravemente il mio piccolo nipotino Simone, colpito alle proteine cerebrali da un male distruttivo, ho pregato con tutta me stessa che il Papa amico dei bambini, presentasse a Dio la mia supplica per la guarigione. Come testimonio nel videoclip MIRACOLI in questo sito, udii distintamente la voce di Papa Carol Wojtyla, a cui avevo intitolato una delle mie scuole, che pronunciava la parola "GUARITO!" …  e in  quel preciso momento Simone aprì gli occhi.

Aggiungo anche che continua la mia preghiera nel chiedere la guarigione del mio sposo, Mentore, colpito da una simile malattia degenerativa, pur nella consapevolezza che la prima grazia concessa al credente è "LA GUARIGIONE SPIRITUALE".

 

 

Edda CattaniPapa Giovanni Paolo II
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Spiritologia

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Spiritologìa

Trascrizione di autorevole Dibattito sul tema:

Comunicazione con l'aldilà e dintorni del Paranormale

 

Ascoltato su RADIO RAI – trasmissione 'Oggi 2000'

Con la partecipazione diretta e telefonica di

* Monsignor Corrado Balducci: Teologo, Filosofo, studioso di Psichiatria e Parapsicologia.

* Padre Amort: Teologo, Scrittore e ben noto Esorcista

* Professor Steno Ferluga: Astrofisico. Presidente del CICAP

* Partecipa in collegamento: Giuseppe Ferrari, Professore e Segretario generale del GRIS
* Padre Andre' Reich della Cattedra di Paranormologia collegata all'Universita' Lateranense

 

************

 

Trascrizione del Testo

 

RAI Radio 1 – Domenica 15 novembre 1998 (ore 10.00)

Trasmissione "Oggi 2.000

 

Parte Prima

… Il Papa, nell'udienza di Mercoledì, due settimane fa.
Ma sentiamo dalla stessa voce di Papa Woityla, cosa ha detto:

"…non bisogna tuttavia pensare, che la vita oltre la morte, cominci solo con la resurrezione finale, questa infatti è preceduta dalla condizione speciale in cui si trova fin dal momento della morte fisica ogni essere umano. Si tratta di una fase intermedia, in cui, alla decomposizione del corpo, corrisponde la sopravvivenza e la sussistenza di un elemento Spirituale il quale è dotato di coscienza e di volontà, in modo tale che l'io umano sussiste, pur mancando nel frattempo del complemento del suo corpo".

Il papa parla dunque, lo avete sentito, di una condizione speciale in cui si trova l'uomo dopo la morte fisica. Di una fase intermedia, in cui sopravvive un elemento Spirituale dotato di coscienza e volontà.
Il mistero dell'anima.
Ospiti di oggi 2.000, in questo percorso con i misteri dell'aldilà: Monsignor Corrado Balducci, teologo, filosofo, studioso di psichiatria e parapsicologia. Autore di numerose pubblicazioni.
– Buongiorno Monsignor Balducci
– Buongiorno.
– C'è poi, in collegamento da Bologna, il professor Giuseppe Ferrari, segretario generale del GRIS .
– Buongiorno Professor Ferrari
– Buongiorno.
– E il professor Steno Ferluga, Astrofisico, docente di Fisica all'università di Trieste, Presidente del CICAP, Centro Italiano Controllo Paranormale in collegamento da Trieste.
– Buongiorno Professor Ferluga
– Buongiorno.

E allora, prima di cominciare ad approfondire il nostro discorso perché l'aldilà attira così tanto l'attenzione Popolare, rivolgiamo questa domanda a Monsignor Balducci che è quà in studio con noi.

– "Monsignore (Balducci) come mai l'attenzione per questi fenomeni??
– E perché oggi si vanno diffondendo questi fenomeni di comunicazione con l'aldilà, coi defunti ? "
E ed è, dico da subito – e non è una cosa che dico io solo – una nuova forma di spiritismo.
Spiritismo mitigato, all'acqua di rose diciamo, che è iniziato undici anni fa. Nel 1987.
Da una signora: Agnese Moneta, la quale signora aveva perduto un figlio in età molto giovane e fragile, e chiamò un medium, o andò da un medium, per vedere se riusciva a mettersi in contatto.
E di lì, iniziò il tutto. Sono stati stampati alcuni libri da questa signora. Pubblicati.
E lei pensa di parlare col proprio figlio. Questo intensificarsi di libri e conferenze e interviste che cominciò a fare, ha dato motivo alla nascita di una corrente spiritistica, come dicevo, molto mitigata.

– Professor Ferrari, l'interesse della Scienza, quando comincia ??
– Innanzi tutto, c'è da dire che l'interesse della scienza, è molto più antico, non è contemporaneo.
Le basti sapere che ad esempio, verso la fine del secolo scorso, lo scienziato russo Mendeleev, che era l'ideatore del sistema periodico degli elementi, arrivò a costituire una commissione scientifica nell'ambito della società di fisica, che studiasse i fenomeni di tipo Spiritico. Per tanto lo spiritismo è un fenomeno che non è recente.
All'università di Leningrado, come si chiamava allora, appunto c'era una cattedra di Parapsicologìa.
Beh, io quì non parlo tanto di parapsicologia, quanto proprio di una commissione particolare costituita all'interno della società di fisica di allora, per studiare i fenomeni Spiritici.
Che poi arrivò ad una conclusione ben precisa. Comunque venne sciolta questa commissione da un Mendeleev molto amareggiato, perché arrivò anche a dichiarare che aveva assistito allo spettacolo della menzogna, che con le buone o con le cattive aveva la meglio sulla verità.
Tanto la commissione era arrivata a conclusioni negative sui fenomeni di tipo spiritico.

– Voglio chiedere al Professor Ferluga: e la ricerca scientifica su questi fenomeni, in Italia, quando è cominciata e a che punto è?

– Diciamo che, per fare della ricerca scientifica, occorre avere dei fenomeni.
Se, non ci sono quelli. Manca il punto di partenza per una ricerca scientifica.
E in effetti la Scienza, anche dopo il tentativo di Mendeleev come si diceva giustamente prima, la Scienza, nei confronti dello Spiritismo, è sempre rimasta completamente al di fuori, completamente scettica sull'autenticità della cosa.
Ora noi abbiamo questo comitato, il CICAP, che fa un lavoro di informazione del pubblico, e anche di investigazione scientifica con criteri razionali di tipo scientifico, di alcuni casi che vengono di volta in volta presentati dai mass-media dai giornali, dalla televisione, a proposito del paranormale.
In tutti questi casi, però debbo dire, che noi da quando esistiamo – e sono dieci anni che esistiamo – non abbiamo mai trovato nulla di autentico.

– Ecco, grazie professor Ferluga.
Prima di andare avanti con i nostri ospiti, iniziamo questo nostro viaggio con una serie di brani registrati.
Ascoltiamo questa intervista, che Miriam Castelli ha fatto a Padre Gabriele Amorth, Teologo ed esorcista ben noto.

– Esiste un filo diretto tra l'aldilà e l'aldiquà. Insomma è vero che qualcuno riesce a parlare con le anime dei defunti ??
– Non è vero per iniziativa nostra. È vero per iniziativa di Dio.
Ossia è vero che Dio possa permettere che un defunto si presenti per sua iniziativa.
Questo è possibile.
Ne abbiamo anche varie prove e vari casi nella vita dei Santi.
Ma che sia l'uomo, con suoi marchingegni, con suoi sistemi a potere evocare le anime dei defunti. Questo no.

– Ma perché tante persone evocano le anime dei defunti ??
– Ci sono tanti motivi. Direi che l'evocazione dei defunti, è un po' insita nella mente umana per il desiderio di parlare con le persone care. O per il desiderio di avere aiuti, protezioni, consigli. Quindi presso tutti i Popoli anche i più antichi esiste l'evocazione dei defunti.
Lei immagini anche oggi, un padre muore il figlio, la figlia, come desidera un padre o una madre, parlare con questi. Una persona cara, un marito perde la moglie, di cui era innamoratissimo, il desiderio di mettersi in contatto con lei.
Motivi di interesse, di chiedere consigli, se fa bene di fare una cosa o farne un'altra.
Ci sono tanti motivi, motivi di studio, di curiosità, tanti motivi che possono portare a questo.

– Motivi di studio di curiosità scientifica, dice Padre Amorth. Lei, Monsignor Balducci, come studia questi fenomeni, come li ha incontrati ?
– Io li ho incontrati, perché fin dall'inizio dello spiritismo, c'è una spiegazione che venne data dagli scienziati del tempo. Non dai sacerdoti, dai teologi.
E cioè la spiegazione animistica, le anime dei disincarnati.
Poi piano piano, a questa interpretazione, i teologi ne escogitarono un'altra.
Sempre rimanendo nel mondo dell'aldilà. È l'ipotesi demoniaca. E in quanto tale, certo in particolare quella che interessava me.
Ma non è questa la spiegazione vera come tipo di fenomeno. Ma dal momento che gli scienziati con la prima spiegazione erano andati nel mondo dell'aldilà a cercare questa spiegazione. Non potevano pensare i teologi che fossero fenomeni naturali.
E allora No, le anima dei disincarnati. Perché guai, non sarebbe consono, Dio non permetterebbe. Sono, vivono all'unisono in gran parte, per lo meno quelli che sono nella via purgativa, con la volontà Divina. Quindi non si possono prestare a queste cose.
Poi, ma da questo insieme di spiritismo del tempo, nacque addirittura una religione spiritica. Oggi e ieri, lo spiritismo, significava tre cose: una, un metodi di investigazione.
La seduta spiritica.
Un altro modo, una maniera di provocare questi contatti. Ed è la seduta spiritica.
Terzo significato, nacque una religione basata su questi interventi che fu ufficialmente scritta, raccolta da Allan Kardec, anziché il suo proprio nome Denise Riveil.

– Prima di dare la parola ai nostri ospiti laici, sentiamo ancora la parola di padre Amorth intervistato da Miriam Castelli:
– Che cos'è lo spiritismo.
– Lo spiritismo, è una invenzione di satana per spingere l'uomo a volere andare al di là delle sue conoscenze.
Il Libro della Sapienza ci ammonisce: "Uomo non volere sapere cose più grandi te".

– Ma allora in queste sedute spiritiche intorno a un tavolino, in una stanza buia, con i convitati che fanno la catena congiungendo pollici e mignoli, c'entra anche il demonio.
– Può c'entrarci. Molte volte c'entra la suggestione, c'entra l'imbroglio.
Da notare che oggi le sedute spiritiche sono diventate più numerose che nel passato.
Perché mentre nel passato si doveva chiamare un medium o una medium che andava in trance, e allora si chiedeva di evocare un'anima di un defunto. Poi magari si sentiva una voce, si sentiva qualcosa, ma nessuno poteva garantire che fosse proprio quel defunto che veniva evocato.
Adesso ci sono tanti altri sistemi. Lei pensi che il 36% dei ragazzi delle scuole superiori, hanno fatto almeno qualche volta il cosiddetto "gioco del bicchierino": il cartellone con un bicchierino o una moneta che si sposta, forma delle lettere e tanti ne hanno subìto degli shock da dover ricorrere poi alle cure di uno psichiatra.
Però c'è anche il rischio che ci sia la coda del diavolo. Io ho persone che per avere fatto molte volte sedute spiritiche, sono state colpite da mali, malefici o addirittura dalla possessione diabolica.
Poi ci sono anche altri sistemi. Glieli dico perché sono purtroppo molto usati.
Per esempio, uno se lo fa anche da solo, la seduta spiritica. O in genere i 2 mezzi più usati: col registratore o con la scrittura automatica.
C'è addirittura un movimento chiamato movimento della speranza, purtroppo ne fanno parte anche sacerdoti, i quali insegnano ai genitori che hanno dei figli morti, come parlare al figlio defunto.

Parte Seconda

– E di queste cose ve ne faremo sentire delle registrazioni e parleremo dei congressi della speranza. Adesso voglio chiedere al Professor Ferluga: Lei come scienziato, come affronta l'aldilà ?
– Non lo affronto per nulla, perché la scienza si occupa dell'al di qua. Si occupa dello studio della natura.
Tanto se esistessero dei fenomeni concreti che ci dessero delle evidenze sperimentali dell'esistenza di un altro universo di altre cose, potremo studiarle scientificamente.
Ma quì siamo a livello proprio di teologia. Lasciamo la sopravvivenza dell'anima ai teologi.

– Dunque Professor Ferluga, tutto quello che avviene nello studio di questo fenomeno come lo spiega. Come suggestione, come fenomeni positivistici di telepatia. Come lo spiega ?
– È molto interessante cercare di capire appunto cosa succede invece di quello che le persone credono che avvenga.
Perché in realtà, in questi tentativi di contatti con i propri morti, diciamo, ci sono delle persone che sperano di comunicare con l'aldilà. Che si illudono, che credono, che sono profondamente convinte di avere dei contatti, però poi si va a studiare quello che accade si scopre che il contatto in concreto non c'è.
Che non c'è un trasferimento di informazione nuova, che viene dal di fuori, ma l'informazione a disposizione sono sempre quelle che sono nell'ambiente o nella coscienza.
O eventualmente che potevano anche essere nell'inconscio di qualcuno dei partecipanti o dei presenti.

– Professor Ferrari, lei ha una posizione diversa ?
– Ma, io vorrei aggiungere qualcosa a quello che ha detto Monsignor Balducci, quando parlava di scienziati che avevano indagato questo mondo spirituale, chiamiamolo così, per primi.
Io penso che lui si riferisse a scienziati umanisti, alla scienza umanistica.
Perché per quanto riguarda scienze fisiche naturali, la scienza sperimentale, come ha detto il Professor Ferluga, credo assolutamente che non sia il suo compito di indagare in ambito Spirituale.

– Monsignor Balducci è qui. Monsignore, si riferiva a scienziati umanistici ??
– Ma, i dotti del tempo, io adesso in concreto, che siano filosofi, scienziati. Fattostà che non c'è stata una spiegazione naturale. Ma io purtroppo ho parlato di 2 spiegazioni.
Ma invece quella che è la vera spiegazione, purtroppo all'inizio non ho sentito cosa è stato detto e me ne dispiace assai – ho sentito le ultime parole di Ferluga, dove ha accennato a questa spiegazione del soprannaturale.
Certo non c'è nessun ragionamento che ci possa portare all'aldilà. È oggetto di fede.
Ma adesso lasciamo stare la prima interpretazione delle anime dei disincarnati.
Questa fu la interpretazione che fece Manbaster di tutte queste cose.
Poi i teologi risposero con quella demoniaca. Neppure questa era la spiegazione del fenomeno in sé. Dovevano arrivare agli inizi del secolo attuale per potere avere un qualche cosa di serio e con la Metapsichica – si chiamava – Charles Risse, prima ancora degli anni 20, verso la fine degli anni 10.

– Dica Professor Ferrari
– Io direi che in realtà, dimostrare l'esistenza dell'aldilà, dal punto di vista delle scienze sperimentali, è impossibile.

– Certo, è basato sulla fede, quindi siamo in un campo completamente diverso.
– Allora addentriamoci in questo itinerario di mistero. Sia fede, sia scienza, sia positivismo, sia spiritualismo, l'avevamo detto prima, ci sono delle associazioni di genitori – cosiddetti congressi della speranza – genitori e figli che vorrebbero mettersi in contatto con i figli, con gli amici morti, con i genitori, ma questa cosa come la fanno?
Com'è possibile ? Ve lo spiego così didascalicamente, fanno funzionare un registratore con un nastro vergine. Lo fanno registrare come se dovesse funzionare in un ambiente silenzioso e c'è chi racconta – e adesso lo ascolteremo – che una volta riascoltata la cassetta ha sentito voci, bisbigli, rumori.
È possibile, come è possibile ?
A queste domande aveva già cercato di dare delle risposte il programma "Misteri" di Lorenza Foschini.

– Le rievocazioni, vanno direttamente contro al primo comandamento, che è il comandamento fondamentale. Anche Gesù lo ha ricordato, che il primo comandamento è l'amore a Dio, quindi all'unico Dio. Non ci sono altri dei.
Non si crede più oggi all'unico Dio, e allora si va dietro a queste favole.
Non si crede più all'unico Maestro.
Non si va a cercare la verità da Gesù Cristo che ha detto: "Io sono l'unico Maestro, la Via, Verità e Vita". Si va a cercare di qua e di là.

E allora tanti credono di potere essere cristiani pur professando delle fedi, delle convinzioni.
Tipico. Oltre un quarto degli italiano, crede nella reincarnazione.

La reincarnazione è assolutamente incompatibile con gli insegnamenti biblici.

– Il primo testimone, è un sottufficiale dell'aeronautica che vive a Roma.
– Non so come è successo, ma un giorno ho messo una cassetta nel registratore.
Chiusi la stanza e andai via. Me ne dimenticai. Ritornai nella cameretta di mia figlia.
Guardai tutte le cose, sembrava di starle vicino insomma.
Mi volevo aggrappare a qualcosa.
Mandai indietro la cassetta istintivamente. E feci play.
Sentivo dei rumori di sottofondo.
A un certo punto, sento una voce che chiama mia figlia. E dopo che questa signora ha chiamato mia figlia. Si sente la voce di Maddalena.
E ride. Ritorno indietro e la riascolto. La riascolto 100 volte.
(Si sente la registrazione)
– Certo che è difficile per voi. Comunque dice: ciao Alberto, mamma e papà.
– La prima frase di Maddalena mi ha salvato.
Secondo me – io ho pensato molto a questo – è che Dio ha avuto pietà di noi.
Di noi, di mia moglie, di Andrea.
E ce l'ha fatta sentire. Mia figlia non è morta.

Lei mi richiama: La voce grossa non sta bene".
La faccio risentire.
Questa è la cassetta dove Maddalena parla al fratello.
La prima volta non si sente bene.
La voce inconfondibile di mia figlia. Se non la riconosce il padre, chi la riconosce…
E poi altri nastri, di altri ragazzi, ragazze, mio padre e mia madre.
Questa è la mia mamma che mi fa coraggio che dice : "campare bisogno eh":

E ascoltiamo ora un'altra testimonianza tratta da Lorenza Foschini di un anno e mezzo fa.
– Voglio dire subito che la mia storia è un poco diversa. Perché io ciò due figli ed un marito nel cosiddetto aldilà.
Io registro le loro voci e sono più di 10 anni. Ognuno si presenta con la propria voce.
Ma la cosa più eclatante è che loro parlano di noi adesso. Di questa vita qua.
Non sono rimembranze della loro vita, di quando erano sulla terra.

Allora, io sto salutando mio figlio, e dico: "Massimo mi senti ?"
E lui risponde : "ecco, torno, sono contento (dove vive lui) .

Poi c'è il padre che dice: "Si riferisce alla nascita del nipotino che è avvenuta recentemente".
– Esistono, sono convintissima, e non ho bisogno più di niente.
(Altre voci)

– Ricerche, esperimenti, fatte nell'ambito di associazioni cattoliche, comunque fatti da credenti.
Qual è la posizione della chiesa? Prima di sentire Monsignor Balducci, sentiamo ancora Padre Amorth al microfono di Miriam Castelli.

– Qual è dunque la posizione della Chiesa?
– La posizione della chiesa è che un peccato di superstizione decisamente contrario a leggi Divine addirittura scritte nella Bibbia. Quindi un peccato grave. Quindi aggiungo io da esorcista, una porta aperta per l'intromissione del maligno.

– Se qualcuno avesse praticato lo spiritismo e volesse uscirne. Come può farlo ?
– Smettendo subito. Con tanta Preghiera e quando occorresse anche con benedizioni e Sante Messe. Uno deve riparare un peccato commesso. Aggiungo anche – penso che anche questo sia interessante sapersi – che molte volte c'è l'azione malefica.
E non rare volte l'azione malefica del demonio, può rivelarsi anche a distanza di molti anni.
Ci sono dei casi di persone maleficiate o addirittura possedute dal demonio – poi durante l'esorcismo, io interrogo il demonio – e ho saputo che la causa erano state sedute spiritiche fatte per esempio 20 anni prima.
E le conseguenze possono anche rivelarsi a grande distanza di tempo.

– Monsignor Balducci. Questa è una condanna dello spiritismo. Ma si può condannare anche questi esperimenti del nastro ??
– Un momento. Ci sono troppe cose da dire. Dunque, un punto fermo è che oggi – e non solo da oggi – io questo lo scrivevo in un libro del 1959. Un punto fermo è che questi fenomeni hanno in sé una spiegazione naturale. E questa spiegazione naturale quale sia, non ce né ancora una soddisfacente.
Io dirò per quanto concerne il Movimento della speranza, questi contatti coi defunti.
Ce ne sono almeno 13. E lo stesso nome con cui a volte, spesso si indicano questi congressi, sono "convegno di Psicofonia" – perché Psicofonia, è già una delle 13 spiegazioni che però è assurta al punto di indicare questo tipo di manifestazioni.
La spiegazione naturale, per cui se uno volesse in un caso particolare dire: "Sì, quì c'è veramente la voce di mio figlio" è veramente un caso non naturale o preternaturale o soprannaturale. Lo deve poter dimostrare nel caso singolo. E questo vale per tutto il preternaturale. Vale per riconoscere la presenza del demonio.
Vale per riconoscere le cosiddette lacrimazioni, che oggi ce ne sono tante. Tutto quello che è preternaturale oggi, ha una spiegazione naturale come tipo di fenomeno.
Ciò non toglie dal momento che esiste Dio, che esiste la Madonna, che esistono i defunti. Ciò non toglie che anche i defunti possono. Ma possono nell'orientamento dell'economia Divina – col permesso Divino – hanno bisogno del permesso Divino.
Io parlo dei defunti, non dei cosiddetti dannati.
Il Paradiso e il purgatorio.
Questi vivono in armonia con Dio. Per cui, queste mamme, oltre ad altri inconvenienti, che avrò modo mi auguro di poter dire – altri inconvenienti, tra l'altro vengono pure ingannate, perché sono vittime di una spiegazione.
Nella loro convinzione sono vittime di una spiegazione scientifica.

– Sentiamo il Professor Ferluga. Avete avuto modo di indagare su questi fenomeni di cui abbiamo parlato anche prima, di queste registrazioni ??
– Certamente. Abbiamo indagato e debbo dire che mi sento un po' a disagio, tra defunti, dannati, tra preternaturale, soprannaturale.

Non tiriamo in ballo queste cose. Perché per spiegare quando si sentono quei rumori, quei fruscii sulle audio cassette, lasciati nei registratori, è sufficiente considerare le interferenze radio.
Noi abbiamo fatto delle misure abbiamo fatto dei lavori. Abbiamo anche un valente collaboratore che si chiama Morocutti (che è un tecnico elettronico esperto in queste cose).
Ci ha fatto proprio ascoltare come questi rumori che in certi casi possono sembrare delle parole, in realtà possono addirittura essere dei messaggi delle navi nei porti, a centinaia di chilometri di distanza – in un codice particolare che cripta i messaggi.
Sono messaggi criptati, per cui decriptati, viene fuori che la nave chiede di poter entrare – con un certo rimorchiatore – sono interferenze radio di cui il nostro etere, l'ambiente elettromagnetico in cui viviamo è pieno.
Quindi questo spiega da sé, senza bisogno di ricorrere a nulla, quella casistica che si chiama Psicofonia. Quel discorso delle audio cassette.

– Professore, semplificando questa spiegazione che sta dando lei, per gli ascoltatori; in pratica il registratore non farebbe altro che captare delle onde radio. Onde Hertziane, come le vogliamo chiamare che stanno vagando nell'etere. O che in diretta sono bloccate in qualche cuscinetto dell'atmosfera. È così no?
– Molto banalmente, il registratore ha tutta una circuiteria elettronica dentro, la quale fa da antenna che si comporta in maniera molto inefficiente, ma in qualche modo fa da radio. Capta le trasmissioni.

– Sentiamo il Professor Ferrari, come spiega questo fenomeno del registratore.
– Ma guardi, io vorrei fare due tipi di riflessioni. Concordo con quanto ha detto il Professor Ferluga.
Sicuramente perché non si capiva proprio nulla dai messaggi andati in onda.

– E sono tra i più chiari. Debbo dire….
– La prima riflessione di quel mondo che si cerca di scrutare – perché chi ha contatti con l'aldilà, cerca di scrutare un mondo che non conosce. Che ritiene di aver questi contatti.
Io credo che rimarrà sempre un mistero per la sapienza umana. Perché se non fosse così, considerando anche che l'autentica conoscenza di determinate realtà significa possibilità di influire, se non di dominare sulle stesse. Allora dovremmo chiederci perché quell'uomo che ritiene attraverso sedute spiritiche o tecniche di vario genere, di avere la possibilità di interagire a piacimento con questo mondo – non è neppure in grado di determinare con certezza ciò che può accadergli nella vita terrena di tutti i giorni.
Cioè, lui domina una realtà sconosciuta e non è in grado di dominare quella in cui vive.
Prima considerazione.
La seconda è legata strettamente all'appartenenza religiosa di molte persone che praticano questo tipo di sedute spiritiche o di contatti con l'aldilà di vario genere.

– Al di fuori di queste spiegazioni naturali o filosofiche, noi vi proponiamo adesso una testimonianza in qualche modo curiosa. C'è un altro episodio raccontato soltanto, ma degno di fiducia per il personaggio che ne è al centro.
Il padre Agostino Gemelli, mitico fondatore dell'Università Cattolica.
A raccontarlo è un sacerdote. Padre Ulderico Pasquale Magni.

– Ma io direi che l'esempio più eclatante è stato quello raccontatomi dal padre Ernetti, Benedettino, docente di musica polifonica al conservatorio di Venezia.
Il 17 Settembre 1952 era al laboratorio di Padre Gemelli a Milano per potere fare delle esperienze di ricerche di musica.
Nel momento in cui s'è rotto il filo (a quei tempi c'era il filo) Padre Gemelli che era un tipo sanguigno… ha perso la pazienza e come al solito si rivolgeva a papà.
Papà dammi una mano. Rimette su il filo e sente papà che gli dice: "Ma si che t'aiuto".
Lui è rimasto costernato, ha detto, ma questo è mio papà !
Ha riprovato e gli ha detto: "ti aiuto testone". Lo ha chiamato testone, come lo chiamava da vivo.
Hanno preso l'apparecchio e l'hanno portato da Pio XII e padre Gemelli sudava freddo, m'ha detto Ernetti – perché diceva adesso il Papa mi accusa di spiritismo.
Il Papa gli disse: No Padre, questo non è spiritismo, quì è un fatto di scienza che bisogna approfondire.

 

Parte terza

Paranormale è al centro dell'attenzione religiosa. Tant'è che a Roma, all'accademia Alfonsiana, collegata all'Università Lateranense c'è una cattedra di Paranormologia, retta dal padre Redentorista André Reish.

Ascoltiamolo al microfono di Stefano Maria Paci.
– Come mai un insegnamento sul paranormale in una Università Cattolica ?
– Io sono incaricato qui – la prima volta nella storia della chiesa – una Cattedra diciamo a parte, per questi fenomeni. Soprattutto nell'ambito religioso, si parla di molti fenomeni paranormali straordinari. E allora si deve vedere se questi sono soltanto delle immaginazioni o qualche finta. O se c'è qualche cosa dietro tutto questo. Vuol dire un fenomeno reale.

– Voi studiate tutti i fenomeni legati al paranormale. Anche fenomeni legati alle apparizioni di Spiriti o cose simili.

– Sì, quello che io faccio qui, io ho introdotto il nome di Paranormologia. Vuol dire la scienza dei fenomeni paranormali. Certamente come lei ha detto anche la questione di spiriti e spettri. Della sopravvivenza.
– Lei si è mai imbattuto in fenomeni spiritici, che hanno un fondamento reale ??
– No, in una cosa naturale o una cosa di immaginazione.
– È lo zero virgola uno per cento che rimane.
– Ci sono delle persone che hanno una certa forza. Ho visto un fenomeno per esempio di psicocinesi. Vuole dire che c'era una persona, e in quel momento un pezzo di vetro si è mosso per cinquanta centimetri. Questo l'ho visto.
Un'altra cosa si trattava di una casa infestata, connessione con una persona.
Una ragazza di 16 anni. Io parlavo con questa ragazza. In un momento sento un rumore molto forte. Tutte le scatole di una scrivania erano uscite.
– Lei, dopo i suoi studi , che immagine ha dell'alida ?
– Dell'aldilà, tutte queste informazioni che si hanno nell'ambito dello spiritismo, di tutte queste parti no. Per mezzo delle tavole ceranti, delle voci sul nastro e così via. Tutto questo per me non è convincente. No…

– Per affrontare il Paranormale, ci sono oltre a questo del registratore di cui abbiamo dato una interpretazione spiritualista e positivista? Tanti tanti altri sistemi: la scrittura automatica, i medium, la psicocinesi, etc. Monsignor Balducci e Professori Ferrari e Ferluga. Vorrei delle conclusioni da voi. Siamo in presenza di fenomeni di Fede, di telepatia, di suggestione, di energie fisiche sconosciute, di truffe o di mistificazioni.
E in che percentuale diamo una soluzione. Cominci lei Monsignor Balducci.

– Guardi Padre Reiss, ha parlato dell' 1%. Io sarei ancora più scettico.
Vorrei aprire una porta. Sono ancora meno, quando si parla di fenomeni, non si può parlare di fenomeni – lo ho già detto prima questo – ma il caso singolo, se interessa, che va messo in considerazione e sottoposto a una spiegazione. Ma il caso singolo, se rientra solo nella parapsicologia non è ancora di sicura spiegazione. Perché la parapsicologia ha fatto qualche progresso. Ma solo nel dire – ed è già molto – che certi fenomeni li studia lei.
Sono naturali. Vorrei spendere anche una parola a favore, forse Ferluga non mi sente – perché lui ha ridotto solo al fatto delle onde elettromagnetiche ecc. No lasciamo anche che la parapsicologia faccia i suoi studi.

– Come li fa la parapsicologia – professor Ferluga – la parapsicologia i suoi studi ??
In che direzione ?
– Allora, nella parapsicologia ci sono tante sfaccettature. Se si fa parapsicologia in maniera un po' fantasiosa, poco rigorosa, e pronti a credere a tutto, con la volontà di trovare qualcosa a tutti i costi, anche se magari non si è confortati dall'evidenza.
Beh, allora non è parapsicologia, non è scienza.
Se si fa parapsicologia con rigore scientifico – e sono pochi, ma c'è qualcuno che lo fa – non si trova fino adesso nulla.
Perché gli unici parapsicologi che hanno lavorato in maniera veramente scientifica non hanno ancora trovato un solo fenomeno paranormale che sia stato dimostrato e comprovato. Quindi in sostanza non c'è niente da fare. Non ci sono i fenomeni. Ed è lì che bisogna partire per fare scienza.

– Professor Ferrari, una sua sintesi.
– Due cose guardi, una con le parole di Mendeleev: Sono gli spiritisti che debbono convincerci che la loro ipotesi è fondata sui fatti e non contrasta alcuna legge naturale.
Seconda, con le parole della Sacra Scrittura: Deuteronomio Cap. 18.
"Non si trovi in mezzo a te, né chi faccia incantesimi, né chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti. Perché chiunque fa queste cose è in abominio al signore".

– Grazie. Una parola conclusiva a Monsignor Balducci.
– Per questo ci sono anche dei decreti del Sant'uffizio: 1998 – 1917.
Ma io volevo concludere, visto che di tempo non ce ne è più a disposizione. Ma perché io vorrei rivolgere queste parole, questi consigli a quelli che sono impelagati in questa ricerca. Che non viene dal cielo. Non la vuole il Signore.
Il Signore vuole una cosa da noi: la Fede, la Fede.
Ricordate cosa disse San Tommaso "Se non metterò il dito non crederò".
Seconda cosa. Ma perché non utilizzare la sofferenza a scopo di suffragio per questi figli che sono morti. Signore offro a te questo dolore.
A suffragio dei miei figli.
Non turbiamo la serenità dei nostri defunti. E chiudo con una frase di S. Agostino.
Meditiamola. S. Agostino dice: "I nostri cari fissano i loro occhi pieni di gioia nei nostri pieni di lacrime". Non turbiamo questa serenità. Questa gioia loro, se vogliamo bene ai nostri cari defunti.

– Grazie Monsignor Balducci. Le abbiamo dato modo di concludere alla maniera del Sacerdote. Come giusto per una trasmissione di informazione religiosa.
– Ringraziamo gli ospiti e voltiamo decisamente pagina e ascoltiamo le cronache del Giubileo.

 

 

Edda CattaniSpiritologia
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