Le questioni della vita
(dal libro di Anselm Grün)
La preghiera non è una bacchetta magica che ci libera da tutti i sintomi negativi. Ci conduce invece all’incontro con Dio e all’incontro con la nostra verità. E soltanto se affrontiamo la nostra verità può avvenire in noi una trasformazione. (Anselm Grün)
Anselm Grün, nato nel 1945, dottore in teologia e monaco benedettino, è priore amministratore dell’Abbazia di Münsterschwarzach in Germania. È noto come uno dei più fecondi e letti autori di spiritualità in campo internazionale. Tra le sue opere principali: – Come essere in armonia con se stessi; – Non farti del male.
«Ogni giorno la vita ci pone nuovi interrogativi, senza che siamo noi a cercarli. E ogni giorno ci si presenta la sfida di trovare una risposta di volta in volta diversa e del tutto nostra. Le mie risposte non vogliono essere intense come ricette universali per la soluzione di un problema, bensì come invito a osservare la propria situazione con occhi diversi, scoprendo il senso dell’esperienza che viviamo» (Anselm Grün). La vita diventa oggi sempre più complicata. Ci ritroviamo messi sotto pressione da tutte le parti: nella professione come nella vita privata, nella famiglia come nelle relazioni interpersonali. E più volte, dolorosamente, ci accorgiamo di non tenere in pugno la nostra esistenza: crisi, disgrazie, imprevisti ci fanno uscire dai nostri binari ordinati. Che cos’è davvero importante, in momenti del genere? Come risolviamo i conflitti? Gli interrogativi davanti ai quali ci mette la vita ingombrano la nostra mente e il nostro cuore: non possiamo evitarli. «Che cosa devo fare?», si chiedono in molti. È una fortuna se, in situazioni del genere, possiamo rivolgere le nostre domande a una persona come padre Grün, che risponde in maniera del tutto personale, indicando una nuova prospettiva di vita. Il monaco benedettino affronta di petto il tema dei rapporti con il capouffcio, quando si deve fronteggiare lo stress sul posto di lavoro; ma si dedica altresì ai temi della crisi coniugale o della gestione dei figli piccoli, delle esperienze di malattia o della scomparsa di un congiunto. «E, all’improvviso, una cosa pesante come il senso della vita si ritrova quanto mai prossimo a una lieve serenità e a una elementare saggezza» (Reinhold Beckmann).
“Con i molti che seguo nell’accompagnamento spirituale parlo dei problemi che si trovano ad affrontare nella loro esistenza e degli interrogativi che danno loro da pensare o che li opprimono. Persone che mi sono del tutto sconosciute mi scrivono a proposito di tematiche che hanno a che fare con il loro stato d’animo o che emergono con la malattia e la morte di qualcuno a loro caro, costituendo un peso per loro. Cerco di immedesimarmi nelle persone e dare loro la risposta che affiora dentro di me. Le mie risposte non vogliono essere intese come consigli nel senso di una raccomandazione concreta su come agire, né come ricette per la soluzione di problemi, bensì come invito ad osservare la propria situazione con altri occhi, scoprendo il senso della propria esperienza.
Ogni persona è unica. E ciascuno fa le sue esperienze del tutto individuali. Ciò nonostante molti pongono domande simili. Per questo mi azzardo a pubblicare in forma di libro i molti interrogativi che mi sono stati posti da persone concrete, così come le risposte che ho dato. Alle domande ho risposto nella mia lettera mensile einfach leben, benché per la pubblicazione si sia presa cura di garantire l’anonimato delle persone di cui si sente la voce. La risonanza avuta dalle lettere ha dimostrato che molti altri si ritrovano in queste domande e risposte. Perciò anche ora confido nel fatto che le lettrici e i lettori del presente volume potranno trarne qualche considerazione utile per la propria esistenza. Naturalmente non si tratta di riprendere tout court le risposte come soluzioni ai propri problemi, facendo a meno della riflessione personale. Durante la lettura delle domande e delle risposte, sarebbe invece opportuno ascoltare dentro di sé e sentire: che cosa suscitano queste esperienze e queste risposte di altri dentro di me? anch’io mi pongo degli interrogativi simili? mi darei la stessa risposta? oppure darei questa risposta soltanto ad altri, mentre per me stesso esiterei a dire se la risposta va davvero bene? che cosa suscita in me questa risposta? genera una resistenza interiore? oppure è una conferma di quello che penso e che sento? articola qualcosa che riconosco anche in me, ma spesso non ammetto con me stesso? oppure la risposta resta per me ostica e incomprensibile?
Ogni giorno la vita ci pone nuovi interrogativi, senza che siamo noi a cercarli. E ogni giorno ci si presenta la sfida di trovare una risposta di volta in volta diversa e del tutto individuale. Questo libro desidera essere per voi un aiuto in questa sfida. Vuole donarvi la fiducia nel fatto che vi è lecito seguire il vostro istinto. La vostra anima sa che cosa è bene per voi. Per approdare alla sapienza dell’anima, però, è bene fermarsi, concentrarsi sull’interiorità, fare silenzio e prendere le distanze da tutte le opinioni e le proposte espresse dagli altri. Nel silenzio e in fondo alla mia anima è già pronta la risposta al mio interrogativo. Le risposte che fornisco in questo libro vogliono, in tale ottica, portarvi a contatto con la sapienza della vostra anima, perché seguiate la vostra coscienza, il consigliere interiore, percorrendo la strada che vi porta ad una vitalità, ad una libertà, ad una pace e ad un amore più grandi.