Mente amica
Nessun uomo è un’isola. Insieme siamo interconnessi e interdipendenti. Siamo quello che siamo per merito di ciò che siamo insieme nelle collaborazioni quotidiane (Ubuntu).
La vita è una scuola continua, stai imparando dalle occasioni e dalle provocazioni.
Il cervello è plastico, i pensieri modellano la mente, quando apprendi qualcosa di nuovo o fai nuove esperienze il cervello cresce.
Continua a far palestra con la mente costruendo bozze, schemi, collegamenti, formule brevi per aiutarla a ricordare.
La scrittura può aiutarti a chiarire pensieri ed emozioni e a guardarti dentro con sincerità.
Scrivere può aiutarti a comprendere te stesso e a guarirti.
La mente è la tua migliore amica se sai come governarla.
“Scrivo per chiarirmi, per farmi compagnia, per abitare con i miei pensieri e allargare la consapevolezza delle mie risorse. Scrivo per trovare i fili conduttori nel labirinto intricato delle esperienze. A volte sono visitato da pensieri che illuminano, parlano, toccano… li accolgo con diligenza, li deposito sulla carta per poterli ri-trovare e perfezionare. Trasformo pensieri improvvisi in scritture spontanee. Scrivo a me con benevolenza, contemplo ciò che scrivo per comunicare bene con me e con gli altri. In questo modo riesco a stabilire un contatto più intimo con ciò che realmente sento e penso“.
La pratica della lettura-scrittura collettiva di testi è una variante del racconto auto-biografico, che raccoglie la creatività dei partecipanti e rafforza relazioni significative.
Nell’era di internet c’è il pericolo di perdere la scrittura personale-manuale, tra varie tastiere. C’è il pericolo che il cervello diventi macchina e il cuore sia inaridito dall’intelligenza artificiale. Per prevenire tutto ciò, è bene dare importanza alla scrittura bio-grafica: scrivi per pensare, scrivendo vengono pensieri che svelano te a te, attivano la capacità contemplativa e fanno crescere la comunione con la gente e con l’ambiente.
(da La Scuola del Villaggio)