Il "caso" dell'aldilà
Cari amici, parlare del paranormale per chi, come noi, hanno avuto molteplici esperienze e stanno percorrendo un cammino di ricerca, attraverso lo studio della sperimentazione scientifica, mai disgiunta da quanto la Fede ci conferma, non è cosa semplice. Ho pensato perciò di fare cosa gradita proponendo la traduzione dall'inglese di alcune pagine di:
IL LIBRO di Victor Zammit
Un Avvocato Presenta il Caso dell'Aldilà
Prove Oggettive Inconfutabili
Victor Zammit è un ricercatore australiano del paranormale, laureato in Giurisprudenza. È un ex-avvocato della Corte Suprema del Nuovo Galles del Sud.
Zammit è autore del libro distribuito gratuitamente "Un Avvocato presenta il caso dell'aldilà. Prove oggettive inconfutabili". Il suo sito presenta una lunga analisi di fatti, eventi, testimonianze e fenomeni che vengono addotti come prove dell'esistenza della vita oltre la morte, in 22 diverse aree del paranormale, inclusa la medianità, le esperienze ai confini della morte, la metafonia, le materializzazioni di spiriti ed i poltergeist.
La sfida da un milione di dollari
Dal 2001 Victor e i suoi sponsor offrono un premio di un milione di dollari a chiunque riesca a confutare le prove, a sue dire, empiriche da lui raccolte sull'esistenza della vita oltre la morte. La confutazione deve avvenire dando ragioni tecnicamente valide. Il successo della sfida sarebbe deciso da una commissione di esperti, terza e indipendente. Ad oggi, 2008, nessuno ha tentato di incassare il premio.
"Non ho detto che era possibile, ho proprio detto che è successo!"
Sir William Crookes
Con mia sorpresa, pochissime persone sono consapevoli dell'enorme balzo in avanti che è stato compiuto nella comunicazione con l'Aldilà grazie all'utilizzo della tecnologia. Sebbene in tema di Metafonia o EVP ci siano libri altamente attendibili provenienti da fonti inappuntabili, i mass media non ne fanno mai menzione. E tuttavia queste importantissime scoperte rivelano una comunicazione oggettiva tra coloro che vivono fisicamente in questo mondo e coloro che sono morti e vivono adesso in una dimensione diversa. (…)
4. La Transcomunicazione Strumentale (ITC)
"Per la prima volta in 8000 anni di storia, si può finalmente dire con certezza che la nostra mente, la nostra memoria, la nostra personalità e la nostra anima sopravvivono alla morte fisica."
George Meek
Questo capitolo è dedicato a delle informazioni che trascendono la "soglia di esitazione". Sospendete per un attimo le vostre attuali convinzioni e non rifiutate le informazioni solo perché non siete cresciuti con esse. La comunicazione tecnologica con l'Aldilà è una realtà. Non è un fenomeno molto conosciuto, ma si stanno facendo rapidi progressi in tutto il mondo – e nessuno può fermarli – che i cinici lo accettino o no. Più o meno a partire dal 1980, i ricercatori del paranormale hanno sostenuto che si erano avuti contatti con i morti, sia pur non troppo chiari, via radio, mediante telefono, con la televisione, tramite segreterie telefoniche, fax e computer. (…)
16. Le Esperienze Extracorporee (OBE)
"La più grande illusione è che l'uomo possiede delle limitazioni."
Robert A. Monroe
L'esperienza extracorporea o OBE (acronimo del termine inglese Out of Body Experience) si verifica quando il duplicato invisibile del corpo di una persona, a volte chiamato corpo astrale o eterico, è in grado di uscire dal corpo fisico in piena coscienza. La maggior parte delle persone non ha alcun controllo sull'esperienza extracorporea – essa si verifica e basta. Per sperimentare una OBE non occorre necessariamente essere ammalati o in punto di morte. Coloro i quali hanno avuto un'esperienza extracorporea solitamente accettano l'idea di sopravvivere alla morte fisica. Essi sanno che il motivo per cui ritornano nel loro corpo fisico è che il duplicato invisibile è ancora legato ad esso per mezzo di un filo argentato. Quando il filo argentato viene reciso irrimediabilmente, il corpo invisibile (all'occhio fisico) continua a vivere nell'Aldilà.(…)
18. La scienza e le esperienze di premorte (NDE)
"Sembrano esserci pochi dubbi sul fatto che le NDE si verificano in tutte le culture e si sono verificate in ogni epoca storica … le NDE riguardano sia i giovani che gli anziani, la gente di ogni ceto sociale, coloro che nella vita hanno sviluppato una dimensione spirituale e coloro che non professano alcuna fede … ci sono parecchi esempi di persone che hanno sperimentato una NDE in un momento in cui non sapevano nemmeno che esistesse un fenomeno di questo genere."
Dott. Peter Fenwick
L'esperienza di premorte o NDE (acronimo del termine inglese Near Death Experience) costituisce un'argomentazione potente a favore dell'esistenza di una vita dopo la morte. Grazie al progresso registrato nell'ambito delle tecniche di rianimazione, sempre più persone vengono riportate indietro dal limite della morte clinica. E molte riferiscono un'esperienza profondamente significativa durante la quale hanno l'impressione di essere vivi e in pieno possesso delle proprie facoltà al di fuori del proprio corpo. Per molti un'esperienza di premorte è un'esperienza intensamente emotiva e spirituale. (…)
19. La scienza e le apparizioni
"Come gli antichi Greci avevo ideato uno psicomanteo, presso il quale le persone si potevano recare per consultare gli spiriti dei trapassati. Era chiaro che, mediante un'adeguata preparazione, le persone potevano vedere le apparizioni dei propri cari defunti … anziché dire a un terapista come si sentivano dopo avere perso il coniuge o il figlio, essi potevano parlare direttamente al proprio caro."
Raymond Moody
Vedere e parlare con un'apparizione – la forma di una persona non presente fisicamente – è conforme alla tesi secondo la quale tutti sopravviviamo alla morte fisica. Le prove oggettive delle apparizioni si ottengono attraverso lo studio di casi verificatisi spontaneamente e di apparizioni indotte in laboratorio. (…)
20. Le visioni sul letto di morte
"Una nuova idea viene prima condannata come ridicola e quindi rifiutata perché banale, finché, poi, diventa ciò che tutti sanno".
William James
Fin dal secolo scorso, sono stati pubblicati dei libri che illustrano in dettaglio le osservazioni fatte da medici e infermieri sui pazienti moribondi.
Sebbene le visioni sul letto di morte siano menzionate nella letteratura e nella cultura popolare di ogni epoca, raramente sono state riportate nella letteratura scientifica fino alla fine della fine del 1920, quando furono studiate da Sir William Barrett, Professore di Fisica alRoyal College of Science di Dublino. (…)
"Fra breve daremo una spiegazione scientifica a ogni fenomeno metafisico conosciuto."
Una promessa fatta dagli scettici nel 1900 – più di 100 anni fa. Stiamo ancora aspettando.
Superata la fatidica soglia dell'anno 2000, gli scettici dalla mentalità chiusa:
• non sono riusciti a confutare scientificamente la tesi dell'esistenza di un solo fenomeno metafisico, (…)